Time ha tolto il sipario dalla lista annuale che viene pubblicata dalla rivista relativa alle 100 persone più influenti. Ebbene, anche quest’anno l’arte c’è, rappresentata da tre star assolute: la venezuelana Luchita Hurtado; Jeanne Gang, la fondatrice dello studio di architettura Studio Gang; e il pittore britannico David Hockney che finalmente ottiene un importante riconoscimento. Tre. Una in meno rispetto all’anno precedente quando nella lista c’erano Kehinde Wiley, JR, Judy Chicago, Virgil Abloh e Elizabeth Diller.
L’artista Luchita Hurtado. Photo courtesy of TIME.
A 98 anni, la pittrice Luchita Hurtado viene finalmente riconosciuta dal mondo dell’arte istituzionale dopo aver lavorato in relativa oscurità per i primi sette decenni della sua vita artistica. Il lavoro della Hurtado fonde elementi del movimento Dynaton di breve durata, che il suo secondo marito, Lee Mullican, ha contribuito a fondare; Surrealismo; e il suo interesse per la relazione tra il corpo e l’ambiente naturale dentro e intorno a Los Angeles, dove vive. Il suo lavoro è stato incluso nella Biennale di Made in LA del Hammer Museum nel 2018 e, come osserva Hans Ulricht Obrist, terrà la sua prima retrospettiva museale nel 2019 alla Serpentine Gallery di Londra.
(L’artista David Hockney. Photo courtesy of TIME).
David Hockney, l’affabile zio del mondo artistico britannico, continua a fumare in maniera smodata, a fare nuove opere e ad allietare il pubblico di tutto il mondo a 81 anni. Nel suo “intervento dell’artista”, Edwin Becker del Van Gogh Museum osserva che “la sua arte incoraggia noi per prendere una prospettiva gioiosa e panoramica del mondo. ” Oltre a detenere il record dell’opera più costosa mai venduta all’asta da un artista vivente, Hockney si sta godendo una sua mostra al Van Gogh Museum di Amsterdam.
L’architetto Jeanne Gang. Photo courtesy of TIME.
Il terzo art-worlder della lista, Jeanne Gang, è la fondatrice e numero uno di Studio Gang. Ha vinto una borsa “Genius” MacArthur nel 2011 e ha partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia e alla Biennale di Architettura di Chicago. Insieme alla sua azienda, Jeanne Gang ha costruito il più alto edificio progettato da donne al mondo, l’Aqua Tower di Chicago, un’imponente torre di 80 piani che presto sarà superata dalla prossima Vista Tower di Studio Gang, anch’essa a Chicago. L’attrice Anna Deavere Smith scrive che “per Jeanne, l’architettura non è solo un oggetto meraviglioso. È un catalizzatore per il cambiamento. ”