Ritengo sia stata per me una gran fortuna il poter assistere ieri sera al Teatro Morlacchi di Perugia, uno dei principali palcoscenici delle performance sonore di Umbra Jazz, all’esibizione del più recente gruppo di Enrico Rava, Special Edition. Il grande trombettista triestino, giunto alla boa degli 80 anni (li compirà il prossimo 20 agosto), ieri ha pienamente fatto sfoggio di tutto il suo carisma, ma non in quanto leader di un gruppo che lo accompagna e supporta nelle sue performance (il che sarebbe abbastanza scontato), bensì come autentico catalizzatore di un’energia creativa che sembra trasmettersi da un esponente all’altro del gruppo come una reazione a catena, e che ciascuno riesce ad accrescere, dando coi suoi assolo al membro successivo lo spunto per spingere al massimo la propria espressività. Perché quello di Gianluca Petrella al clarinetto e sax, di Francesco Diodati alla chitarra elettrica, di Giovanni Guidi al piano, di Gabriele Evangelista al basso e di Enrico Morello alla batteria, ovviamente capitanati da Rava al flicorno, non è virtuosismo fine a se stesso, ma molto di più. E’ la capacità di immettere nel suono di tutto il gruppo, ma a volta anche con delle pause ricche di tensione emotiva, l’energia giusta perché tutto il team riparta con ancora maggiore impeto. La presenza di Rava durante il concerto è stata discreta, i suoi interventi, pur sostenuti dalle sue eccezionali capacità, erano funzionali alla performance di tutto il gruppo, che è articolata su brani a volte della lunghezza di quesi 30 minuti, durante i quali il tema principale si inabisava e poi riemergeva all’improvviso come un fiume carsico, inframmezzato da interludi in cui ciascun intervento era perfettamente funzionale alla performance complessiva, mai fine a se stesso. Assistendo al concerto mi è venuta l’immagine di un “agitatore di uomini”, come amava definirsi Enzo Ferrari. E in questo Rava sta ripercorrendo le orme di Miles Davis nello scoprire e valorizzare dei grandi talenti che poi hanno fatto la storia del jazz. Una dimostrazione di come l’energia e la creatività, se sorrette da enorme passione e talento, ignorino il trascorrere del tempo. Segnatevi i componenti di questo grande gruppo, sono già decollati ma se ne sentirà parlare tanto. Intanto è in programma un disco. Lo aspetto.