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Fino a domenica 26 maggio va in scena la sesta edizione della Milano Arch Week, promossa dal Comune di Milano, dal Politecnico di Milano e dalla Triennale Milano, e diretta da Stefano Boeri.
La manifestazione si focalizzerà sulle trasformazioni urbane e sul futuro delle città, con particolare attenzione ai bisogni dei cittadini e al dialogo con il territorio. Per informazioni si veda qui.
L’evento, nato nel 2017, si è contraddistinto da sempre nel proporre una serie di iniziative e incontri, con formati e nature diverse, diffusi in tutta la città. L’idea è sempre stata quella di dar voce a differenti realtà, locali e internazionali, grandi e piccole, presentando soluzioni e progetti già realizzati, insieme a momenti di confronto, dibattito e riflessione.
In ogni edizione, le attività proposte hanno spesso dato vita a una commistione di discipline, anche con momenti serali di intrattenimento e spettacolo in grado di coinvolgere un pubblico ampio ed eterogeneo, mostrando l’interazione di architettura e urbanistica con musica, teatro, cinema, fotografia, letteratura, sociologia, ingegneria. Nelle diverse edizioni, e in modo più consistente a partire dalla scorsa, Milano Arch Week ha presentato nel corso della settimana numerosi eventi diffusi in città a cui hanno partecipato migliaia di persone, dimostrando la capacità del festival di coinvolgere effettivamente diverse realtà.
Sempre fino a domenica 26 maggio, Milano ospita la prima edizione di BIG-Biennale Internazionale Grafica.
Questo festival diffuso, dedicato al design della comunicazione e alle culture visive, propone mostre, installazioni, talk, workshop ed eventi gratuiti in tutta la città.
L’evento vede la partecipazione di ospiti italiani e internazionali, offrendo approfondimenti per professionisti, studenti e appassionati.
Nato dall’esperienza del Milano Graphic Festival 2022, BIG ha l’obiettivo di promuovere il design della comunicazione visiva anche al di fuori della cerchia ristretta degli addetti ai lavori.
Il festival, che ha aperto i battenti giovedì 23 maggio, non è caratterizzato da un tema unico, ma da una serie di argomenti trasversali che saranno occasione di confronto e di dibattito: dalla riqualificazione urbana all’ambiente, dall’identità di genere alla formazione, con un focus particolare sulla città, i giovani e la sostenibilità.
Gli appuntamenti della manifestazione si tengono al Milano Certosa District e all’Adi Design Museum, a cui si aggiungono eventi diffusi in luoghi come il Castello Sforzesco, la Fondazione Sozzani e la Naba-Nuova Accademia di Belle Arti. Per il programma completo si veda qui.
Tra gli eventi del fine settimana a Milano si segnala anche, sempre fino a domenica, la 18ª edizione del MiAmi Festival. Dopo il concerto inaugurale di giovedì 23 maggio al Carroponte dei CCP-Fedeli alla Linea, un gruppo musicale punk rock italiano, la manifestazione ha preso ufficialmente il via ieri 24 maggio presso l’Idroscalo Milano e il Circolo Magnolia, presentando artisti come Chiello, Colapesce Dimartino, Daniela Pes, Diss Gacha, Ele A, Irbis, Lauryyn, Marco Castello, Rosa Chemical, Santamarea, Tony Boy e i Tre Allegri Ragazzi Morti. Per consultare il programma completo del festival si veda qui.
Domenica torna l’appuntamento mensile con il Mercatone dell’Antiquariato sui Navigli, dove trovare dai mobili d’epoca alle porcellane finemente decorate, dalle stampe antiche agli oggetti d’arte preziosi.E’ un grande mercato specializzato che si svolge l’ultima domenica di ogni mese lungo tutto il primo tratto del Naviglio Grande, da viale Gorizia al ponte di via Valenza, su un percorso di quasi due chilometri tutto affacciato sulle sponde del canale più antico di Milano. Ospita mensilmente più di 380 espositori prevalentemente di antiquariato, con due vie, Corsico e Paoli, dedicate al vintage di qualità. La mostra ospita bancarelle selezionate con cura e controllate attentamente ad ogni edizione.
Mobili, orologi, porcellane, argenti, gioielli, bambole, giochi, collezionismo, libri, occhiali, radio, modernariato, bastoni, bronzi, vetri, fumetti e stampe sono esposte accuratamente, a disposizione dei cittadini e del turismo internazionale.
Durante lo svolgimento della manifestazione tutti i negozianti della zona, così come tutti i numerosi locali di ristoro e i numerosi atelier d’arte, restano aperti per rendere piacevole la giornata di visita alla mostra.
Per tutti gli altri appuntamenti del weekend meneghino si veda qui il link.