Artista: Aldo Grazzi | Titolo: Illusioni
Inaugurazione: sabato 17 dicembre 2022 ore 17:00
Durata: dal 17 dicembre 2022 al 18 febbraio 2023
Orari di visita: dal giovedì al sabato dalle ore 11:00 alle 19:00, dalla domenica al mercoledì solo su appuntamento
Sede espositiva: Galleria Marignana Arte, Dorsoduro 141, Rio Terà dei Catecumeni, 30123, Venezia
- +39 041 5227360 | info@marignanaarte. Si veda ArtTribune del 16 dicembre 2022
Marignana Arte è lieta di presentare la seconda mostra personale di Aldo Grazzi, artista dal percorso eclettico e avvincente, che ha affrontato le sfide degli ultimi decenni con lo slancio di un ribelle capace di mettere al centro della propria poetica la complessa relazione tra realtà, sogno e ricerca di libertà.
Se partiamo da questo presupposto – quello della libertà e del sogno – il titolo “Illusioni”, che l’artista ha definito per questa mostra non sarà di certo un invito all’ozioso vagheggiare del sognatore, ma al contrario rifletterà uno slancio consapevole verso l’autenticità del vivere.
L’esposizione si concentrerà su una serie in particolare dell’artista, quella delle perline intrecciate, che si sviluppa dal 1988 ad oggi.
Aldo Grazzi è nato nel 1954 a Pomponesco (Mantova), vive e lavora attualmente a Perugia, dopo molti anni trascorsi a Venezia. È stato docente di Pittura e di Tecniche Extramediali presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, e ha iniziato il suo percorso agli inizi degli anni Settanta; in questa fase elabora un approccio alla concettualità che si declina in varie forme (fotografia, video, pittura, ecc.). Nella seconda metà degli anni Ottanta la sua ricerca artistica evolve e si intreccia con il ruolo di curatore di eventi espositivi, per giungere ad una netta discontinuità con il decennio segnato dalla Transavanguardia e contribuire al nascere di un nuovo clima culturale voluto da una nuova generazione di artisti agli esordi. Parallelamente si impegna come musicista nella scena alternativa italiana.
Grazzi avverte la necessità di sviluppare il suo percorso concentrandosi esclusivamente sul proprio fare estetico, appartandosi rispetto al clima di condivisione precedente.