La reputazione dei musei è quella di aprire le mostre più importanti durante l’inverno, la primavera e l’autunno; ne sono esempio—la Whitney Biennial, la Shchukin Collection alla Fondazione Louis Vuitton, la David Hockney retrospective alla Tate. L’estate, quando i donatori e i patrocinatori sono in vacanza si suppone sia un periodo per cose di costo non elevato dal punto di vista organizzativo. Ciò detto però, spesso I musei fanno uso delle loro collezioni permanenti spesso non esposte per creare mostre a volte molto creative che valgono bene la visita. Si veda Bloomberg. https://www.bloomberg.com/news/articles/2017-07-07/summer-s-best-art-museum-exhibits-london-paris-nyc-sf-la-berlin . Con un primo esempio del fare un uso eccellente della propria estesa collezione permanente, il Leopold Museum, pantheon viennese del modernismo tedesco, ha scandagliato nei propri possedimenti e organizzato una mostra tematica sulla “immagine femminile”. E pare particolarmente appropriata l’osservazione dell’evolversi del genere nel tempo. La mostra è divisa in due parti. La prima a tema (madre e figlio, giovane/anziana, ritratti, etc.), la seconda include invece lavori ascrivibili ad artisti femminili. La Mostra Immagini Femminili da Biedermeier al Primo Modernismo sarà visibile fino al 18 settembre.