Nuovo acceleratore al via nella serie promossa da CDP Venture Capital sgr, che ieri ha annunciato il lancio di Frontech, il programma dedicato alle tecnologie di frontiera e in particolare all’AI, web 3.0 e metaverso (si veda qui il comunicato stampa), in linea con la strategia del Piano Industriale 2024-2028 che vede l’Intelligenza Artificiale protagonista con un miliardo di euro di risorse dedicate (si veda altro articolo di BeBeez).
Il programma nasce con una dotazione complessiva di 7 milioni di euro, destinati a ticket di investimento iniziale e a successivi follow-on post accelerazione, di cui 5,6 milioni stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital e la restante parte dai co-investitori Gellify e Cariplo Factory, che gestiranno operativamente il programma.
L’acceleratore beneficia inoltre del contributo del partner istituzionale Fondazione Sardegna, del suo hub di innovazione Innois, oltre che dei partner tecnici Algorand e Microsoft, attraverso il suo programma AI L.A.B., nato per promuovere l’adozione responsabile dell’AI generativa da parte delle imprese, e dei corporate partner BPER, Banco di Sardegna e FPZ.
Da oggi fino al 19 maggio sarà possibile candidare la propria startup per partecipare alla selezione per ottenere ticket di investimento da 120 mila euro e 6 mesi di accelerazione. Saranno selezionate 10 startup in fase seed e early stage ogni anno per 3 anni.
L’acceleratore Frontech avrà sede in Sardegna, con base di riferimento a Cagliari negli spazi di Opificio Innova, all’interno della ex Manifattura Tabacchi, e prevede una modalità di fruizione ibrida da parte delle startup accelerate.
Gli ambiti di intervento di Frontech spaziano all’interno della categoria delle tecnologie cosiddette “di frontiera”, ossia le tecnologie abilitanti per la trasformazione digitale, con applicazioni come identità digitale, blockchain, autenticazione delle proprietà intellettuale, modelli AI generativa, gaming, AR/VR (Augmented Reality/Virtual Reality), arte digitale, nuova editoria etc.., in cui si stanno concentrando maggiormente gli investimenti a livello mondiale.
Agostino Scornajenchi, amministratore delegato e direttore generale di CDP Venture Capital, ha commentato: “Il settore dell’AI e in particolare dell’AI generativa rappresenta una delle maggiori tecnologie trasformative dei prossimi decenni, paragonabile all’avvento di Internet e del cloud. L’impatto sarà in grado di trasformare interi mercati attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi abilitati dalla creazione di “agenti intelligenti. L’Italia può, e deve, giocare un ruolo determinante in questa partita, recuperando competitività e sostenendo i suoi talenti. L’impegno di CDP Venture Capital, che si innesta nella declinazione della Strategia nazionale sull’Intelligenza Artificiale, è di selezionare e far crescere le migliori realtà imprenditoriali investendo e facendo leva sulla sua capacità di catalizzare investimenti di altri soggetti privati, come nel caso dell’Acceleratore Frontech”.
E Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna, ha aggiunto: “Il progetto conferma l’impegno della Fondazione di Sardegna nell’ambito dell’innovazione, sia in termini di investimenti che di potenziali ricadute sul territorio. Le tecnologie di frontiera su cui si concentra l’Acceleratore Frontech avranno un impatto sempre maggiore sul modo di vivere e di lavorare delle persone e le competenze e i talenti presenti in Sardegna daranno il loro contributo a questa nuova rivoluzione digitale. “Inoltre, con questa iniziativa si rafforza ulteriormente la nostra collaborazione con CDP Venture Capital: una partnership ormai consolidata che ha dimostrato nel tempo di essere una leva efficace verso un progresso duraturo e sostenibile e che conferma la Sardegna come territorio orientato all’innovazione”.
Michele Giordani, Chief of Strategy, Client & Ecosystem di Gellify, ha sottolineato: “Le tecnologie di frontiera stanno trasformando radicalmente il nostro panorama economico e sociale, promuovendo una nuova era di trasformazione. Come co-investitore nel progetto, Gellify si impegna in una missione che abbraccia già da tempo: rendere queste tecnologie accessibili ed integrate nel tessuto industriale italiano, supportando le imprese nel loro percorso di adozione e implementazione di soluzioni all’avanguardia. Questa è la strada verso una maggiore competitività italiana nel mercato globale”.
E Carlo Mango, consigliere delegato di Cariplo Factory,” ha concluso: “Siamo molto orgogliosi di contribuire a questo nuovo acceleratore della Rete Nazionale CDP Venture Capital dedicato alle cosiddette “tecnologie di frontiera” che più di qualsiasi altra innovazione stanno impattando, in modo trasversale, tutti i settori produttivi. La trasformazione digitale è nel DNA di Cariplo Factory, proprio come la vocazione alle iniziative di ecosistema: sono convinto che i progetti di impresa che faremo crescere nei prossimi anni porteranno sul mercato tecnologie in grado di generare valore per l’economia del nostro Paese.”
Frontech è come detto parte integrante della Rete Nazionale Acceleratori che CDP Venture Capital sta sviluppando su tutto il territorio concentrandosi sui settori con maggiore potenziale di crescita e che oggi conta 19 snodi operativi in Italia. Tra gli ultimi acceleratori lanciati ricordiamo nel marzo 2023 FoodSeed, il primo acceleratore italiano per le startup dell’agritech e del foodtech. A promuoverlo insieme a CDP Venture Capital, attraverso il Fondo Acceleratori, ci sono Fondazione Cariverona, UniCredit e lo spagnolo Eatable Adventures che ne gestisce operativamente il programma (si veda altro articolo di BeBeez). A dicembre 2022 era invece stata la volta di Argo, in collaborazione con il Ministero del Turismo, dedicato alle startup e pmi che sviluppano soluzioni o servizi per il turismo e l’ospitalità, con una dotazione di 4,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). A dicembre 2021, CDP Venture Capital aveva lanciato Forward Factory, l’acceleratore dedicato alle startup che sviluppano prodotti o soluzioni in ambito digital manufacturing, realizzato anche in questo caso insieme a Gellify, il Digitech Fund (gestito da Azimut Libera Impresa sgr) e altre otto realtà che operano in ambito industriale e manifatturiero (si veda altro articolo di BeBeez ). Mentre a luglio 2021 era stato lanciato FuturED, programma di accelerazione dedicato alle tecnologie applicate all’istruzione e alla formazione (si veda altro articolo di BeBeez); a dicembre 2020 Fin+Tech, per startup fintech e insurtech (si veda altro articolo di BeBeez ); a novembre 2020 il Fondo Mobility & Digital Acceleration e il Motor Valley Accelerator (si veda altro articolo di BeBeez); e a ottobre 2020 l’Acceleratore Imprese e il Digital Xcelerator (si veda altro articolo di BeBeez).