Immagina Biotechnology srl, startup biotech trentina, ha incassato un investimento di 480 mila euro da parte di business angel provenienti da Trentino, Alto Adige e Tirolo (scarica qui il comunicato stampa).
Fondata nel 2014 dal ceo Massimiliano Clamer, 33 anni, dopo anni di ricerca sviluppata nei laboratori del Centro di Biologia Integrata dell’Università di Trento e dell’Istituto di Biofisica del CNR (CNR-IBF) la start-up ha sviluppato la tecnologia brevettata RiboLace, che permette di capire meglio come funzionano le cellule, sia sane sia malate, con ricadute in campo applicativo e nella ricerca di base soprattutto nell’ambito della medicina personalizzata.
La start-up lavora in questo momento su cancro e malattie neurodegenerative, ma la tecnologia è assolutamente versatile e può essere applicata a organismi e patologie diverse.
In particolare, per il gruppo BAN Trentino hanno investito Michele Gubert, Mauro Cogoli, Giovanni Zobele e Stefano Rossi anche con un apporto tecnico e di strutturazione del progetto. Per l’Alto Adige è intervenuto nell’investimento l’imprenditore Harald Oberrauch, titolare della Technicon spa, finanziaria che controlla le società Alupress e Durst Phototechnik di Bressanone e la TBA-Tyrolean Business Angel GmbH, una società di investimento con l’obiettivo di supportare le start-up tecnologiche di vari settori.
Per il Tirolo invece è intervenuto Hermann Hauser con la Hermann Hauser Investment Gmbh. Hauser è un investitore noto a livello mondiale e in particolare nella Silicon Fen, con più di 30 anni di esperienza nel trasferire risultati scientifici sul mercato. Hauser, oltre ed essere membro della Royal Society, ha contribuito al successo di più di 100 start-up ad alto contenuto tecnologico, tra cui possono Acorn Computers, Solexa (venduta nel 2007 ad Illumina per 600 milioni di dollari), Cambridge Silicon Radio (venduta nel 2015 a Qualcomm per 2.5 miliardi di dollari) e Arm Holdings (venduta nel 2016 a SoftBank per più di 24 miliardi di dollari).