Un gruppo di soci di Italian Angels for Growth (IAG) ha scommesso su Built AI, startup britannica che fornisce soluzioni di intelligenza artificiale per il mercato immobiliare commerciale. I soci di IAG hanno infatti partecipato al seed round di 2 milioni di sterline che la startup ha appena raccolto per finanziare la sua innovativa piattaforma di analisi geospaziale. Al round, che è stato guidato dagli ex dirigenti di Apple/DataTiger, Philip Mohr e Puli Liyanagama, hanno partecipato anche MMC Ventures e Plug and Play e include anche un InnovateUK Smart Grant (si veda qui il comunicato stampa).
L’azienda deeptech è nata nel 2021 all’interno del venture studio di Founder Factory e fondata da Firoz Noordeen, ex direttore di Natwest Ventures; Natan Lempert, ex professionista degli investimenti immobiliari di Benson Elliot; e Jeffrey Ng, ex CTO di Benevolent AI e CSO della stessa Founders Factory.
La startup sta sviluppando una tecnologia di inferenza AI che offre una trasparenza radicale al mercato immobiliare commerciale, al fine di informare gli operatori del mercato su decisioni di investimento migliori e più rapide. I capitali raccolti serviranno ad alimentare la ricerca e lo sviluppo di BuiltAI e la crescita dei suoi prodotti, tra cui il perfezionamento dell’analisi geospaziale dell’intelligenza artificiale e l’ampliamento dell’acquisizione di clienti nel Regno Unito e in Europa.
Built AI è la prima a costruire il più ricco e accurato set di dati arricchiti dall’intelligenza artificiale sul settore immobiliare commerciale del Regno Unito, utilizzando le più recenti capacità di apprendimento automatico. Gli algoritmi proprietari di Built AI sono in grado di creare approfondimenti granulari “street level” su qualsiasi proprietà e posizione a partire da set di dati scarsamente popolati e disparati che sono pervasivi nel settore. La visione di Built AI è quella di creare un’istantanea digitale “in diretta” del patrimonio immobiliare del Paese che possa essere utilizzata per modellare virtualmente scenari di investimento su interi portafogli.
La startup sta lavorando con una serie di clienti che hanno già analizzato oltre 2 miliardi di sterline di asset immobiliari. Tra questi, una partnership con Deutsche Finance International, i proprietari del London Olympia ed Europi Property Group. È prevista un’ulteriore crescita nel corso dell’anno.
Firoz Noordeen, cofondatore di Built AI, ha dichiarato: “Finora, l’analisi dei rendimenti di potenziali operazioni immobiliari commerciali è stata imperfetta a causa della mancanza di dati trasparenti. Con l’aiuto di questo nuovo investimento, possiamo portare il settore immobiliare nell’era di Google/Deepmind, utilizzando sofisticate capacità di apprendimento automatico per modificare radicalmente il modo in cui vengono valutati gli investimenti immobiliari e aumentare il tasso di rendimento alfa”.
Andrei Dvornic di MMC Ventures ha aggiunto: “MMC è entusiasta di collaborare con BuiltAI nel suo tentativo di applicare lo stato dell’arte del machine learning per consentire livelli di trasparenza senza precedenti nel mercato immobiliare. Il team sta costruendo un’infrastruttura di dati immobiliari che definisce la categoria, trasformando insiemi di dati scarsi in approfondimenti granulari e precisi, che aumentano sia le transazioni che la gestione degli asset”.
Luca Rossetto, Champion IAG in questo investimento, ha concluso: “Il team di Built AI rappresenta una combinazione ideale di esperienze e competenze per raggiungere gli obiettivi più ambiziosi. Il loro approccio nella ricerca di quello che si può considerare il Sacro Graal nel proptech, una solida ed evoluta valutazione degli immobili, si distanzia dal percorso seguito da molti player. Il team può veramente realizzare una svolta nel panorama europeo”.
Gli angeli di IAG di recente stanno accelerando nei loro investimenti internazionali. Lo scorso giugno hanno infatti partecipato al round da 5,4 milioni di sterline della fintech britannica Swoop, piattaforma one-stop-shop per l’accesso al credito delle imprese (si veda altro articolo di BeBeez). A luglio, invece, hanno partecipato al round di Connectly.ai, startup statunitense che consente alle aziende di creare e inviare facilmente campagne di marketing interattive e personalizzate attraverso WhatsApp su scala (si veda altro articolo di BeBeez).