di Alessandro Pietranera
onEquity, un veicolo di investimenti in club deal capitanato da Carlo Massacesi (già ClubInvest, APE sgr e Arca Impresa Gestioni sgr), si è aggiuficato un’eccellenza italiana della sicurezza sul lavoro in ambito industriale, Stommpy spa, specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi completi di protezione antiurto in ambito industriale (si veda qui il comunicato stampa). L’acquisizione è stata finanziata da Banco Bpm. A seguito dell’operazione Massacesi è divenuto presidente della stessa Stommpy. I due soci fondatori e amministratori delegati, Marco Chiarini e Luca Gatti, ora anche co-investitori nel nuovo progetto di crescita sostenuto da onEquity, rimarranno in carica con piene deleghe, per proseguire lo sviluppo economico dell’azienda grazie al progetto innovativo di introduzione della tecnologia IoT (Internet of Things) all’interno della propria gamma prodotti, per offrire soluzioni all’industria ad un nuovo livello di sicurezza, sempre più integrata ed efficace.
onEquity è stata assistita dallo Studio M&A Consulting di Vicenza per la due diligence e la definizione degli aspetti legali. I venditori invece sono stati assistiti dallo Studio MBA di Bologna e dallo Studio Guidotti di Bologna.
Più in dettaglio Stommpy, con sede a Rubiera (RE), è leader tecnologica nella produzione di sistemi paracolpi in ambito industriale. La Società, attiva dal 2000, è un riferimento in Italia e all’estero per tutti i settori: food and beverage, grande distribuzione organizzata, farmaceutico, ospedaliero, automotive, meccanica, logistica e trasporti.
Con un’ampia rete di distributori a marchio Stommpy e proprie partecipate in Germania; Polonia; Austria e Stati Uniti, non solo è stata la prima in Italia a sviluppare questo settore, ma lo ha fatto introducendo la tecnologia dei polimeri plastici ad alta resistenza, e anno dopo anno ha saputo imporsi a livello mondiale per l’alto livello tecnologico e di efficienza dei propri prodotti, gli unici certificati UNI ed in grado di ridurre drasticamente i costi destinati alla manutenzione aziendale.
Preferiti dalla clientela di maggiore sensibilità al tema della sicurezza sul lavoro, i prodotti di Stommpy sono i primi e gli unici a rispettare la nuova e prima Norma UNI che regolamenta questo settore, ponendo chiare e severe regole nel crash testing dei prodotti e nella misurazione delle loro reali performance di resistenza, oltre ad indicare il metodo di valutazione dei rischi da impatto generati dalla viabilità dei mezzi di movimentazione in azienda ed i criteri di scelta delle protezioni più idonee e la loro corretta applicazione.
La Società offre un servizio completo ai suoi clienti, dalla consulenza alla progettazione, dall’installazione in opera dei prodotti al servizio di assistenza post-vendita, promuovendo l’attivazione di progetti personalizzati, che permettano di implementare le politiche aziendali di prevenzione dei rischi, capaci di tutelare la salute dei lavoratori, implementando elevati livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Da sempre con ampia vocazione alla ricerca e sviluppo, l’azienda è l’unica sul mercato ad avere sviluppato brevetti internazionali, grazie ai quali si è distinta sulla concorrenza di mercato e si fatta apprezzare dalle aziende di maggiore qualità, ed è cresciuta costantemente dalla sua fondazione, raggiungendo un fatturato consolidato vicino ai 10 milioni di euro, ottendo margini operativi nell’ordine del 20%.
A maggio di quest’anno, Massacesi ha anche investito in Dynamopet, società veronese che produce integratori alimentari naturali per animali da compagnia, che in poche settimane non solo ha raddoppiato da 250 a 500 mila euro l’obiettivo minimo (si veda altro articolo di BeBeez) della campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, ma ha infine chiuso la raccolta a fine giugno con 720 mila euro (si veda qui il comunicato stampa). Massacesi già figurava tra i soci assieme a Giovanni Arcaro e Luigi Riva di Strategic Management Partners, Gianluca Tacchella di Carrera Spa, Silvia Moretto di Moretto Demolizioni e già fondatrice di Acqua Dolomia, Giuseppe Olivero di Capuzzo e Frubella Processing, Alessandro Cipriano di Savi Alimentare Srl e già fondatore di Eurochef Srl e Silvio Xompero di Margraf Spa. Si tratta degli investitori nei due precedenti round di seed capital effettuati da Dynamopet, che a gennaio 2021 aveva già incassato un round seed da 500 mila euro, che aveva fatto seguito a un altro da 300 mila euro, effettuato non molto tempo prima. (si veda altro articolo di BeBeez).
Massacesi è anche socio di ClubInvest spa, il club deal dedicato a investimenti in pmi, lanciato nel 2017 da Vitale&Co, che ha riunito 15 famiglie investitrici e raccolto impegni circa 100 milioni di euro, e di cui Giuseppe Turri , ex partner di Clessidra, è amministratore delegato. Ad aprile 2019, ClubInvest aveva rilevato il controllo del gruppo Capuzzo, specializzato in trasformazione di frutta e verdura per l’industria alimentare, e contestualmente il controllo della polacca Frubella Processing SpZoo, attiva nello stesso settore. Da qui è nata la liaison tra Massacesi e Olivero. A vendere erano stati i tre soci storici Teodorico Nanni, Antonio Bettarello e Adriano Franzolin. Con sede a Roveredo di Guà (Verona), Capuzzo ha ricavi per circa 30 milioni di euro e un ebitda di circa 4,5 milioni.