Lo storico marchio di abbigliamento maschile americano Brooks Brothers sta per depositare domanda per ammissione alla procedura di Chapter 11 negli Usa. Lo rivela Fox, precisando che l’ipotesi ha attratto l’interesse del private equity Solitaire Partners, che avrebbe avviato trattative per rilevare la società, una volta che la richiesta sarà stata presentata. Solitaire è guidata da David Jackson, ex ceo di Istithmar World, il gruppo di Dubai che tra il 2007 e il 2012 ha controllato la nota catena di department stores Barneys.Altri potenziali interessati al dossier si dice siano anche Authentic Brands Group e Simon Property Group.
Brooks Brothers è stata fondata da Henry Sands Brooks a Manhattan nell’aprile 1818. Nel 1988 è stata rilevata dall’inglese Marks & Spencer, che nel 2001 l’ha ceduta a Retail Brand Alliance (RBA, che ha cambiato nome in The Brooks Brothers Group), veicolo di Claudio Del Vecchio, attuale ad e figlio di Leonardo, patron di Luxottica.
Brooks Brothers era in situazione critica e alla ricerca di un nuovo socio da tempo, cui si sono aggiunte le ripercussioni del coronavirus (si veda altro articolo di BeBeez). Il tentativo di vendita di Brooks Brothers era iniziato l’anno scorso, quando era stato dato mandato alla banca d’investimento newyorkese PJ Solomon di sondare alcune opzioni. Claudio Del Vecchio in un’intervista al New York Times lo scorso giugno aveva detto che le offerte ricevute sino a prima della pandemia non lo avevano soddisfatto. Si parlava di 300-350 milioni di dollari. Del Vecchio ha detto che i ricavi sono rimasti fermi attorno a un miliardo di euro tra il 2017 e il 2019 e la società è gravata da un debito inferiore ai 300 milioni. A fine aprile, però, Bloombberg aveva riferito che il debito complessivo era di 600 milioni di dollari.