Altra inversione a U nella telenovela di Fimer, il produttore di inverter fotovoltaici e di soluzioni di ricarica per i veicoli elettrici, che alla fine convolerà a nozze con McLaren Applied, leader nelle soluzioni ingegneristiche e tecnologiche avanzate, controllata dal fondo britannico Greybull Capital.
Ricordiamo che Fimer, che era stata ammessa alla procedura di concordato preventivo in continuità nel settembre 2022 (si veda altro articolo di BeBeez), a inizio dello scorso maggio aveva annunciato che il consiglio di amministrazione aveva accettato la proposta vincolante di McLaren Applied, che aveva messo sul piatto 50 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), dopo che il family office britannico Clementy, aveva avanzato a fine marzo un’offerta da 95 milioni di euro, per poi ritirarla a fine aprile, lamentando varie inadempienze degli azionisti di Fimer, che in particolare non avevano emesso le azioni necessarie per l’investimento di Clementy (si veda qui il comunicato stampa di allora). Successivamente, poi, a luglio, Clementy era tornato alla ribalta e Fimer aveva annunciato che l’operazione si sarebbe fatta per contro proprio con Clementy (si veda altro articolo di BeBeez).
Ora, di nuovo, Clementy, che già lo scorso 6 agosto non aveva versato i primi 5 milioni di euro promessi a Fimer, d’accordo con il Tribunale di Milano che aveva dato la sua autorizzazione (si veda qui La Nazione), ha annunciato il ritiro della sua offerta di investimento in Fimer, mentre Greybull Capital ha annunciato di aver raggiunto un accordo “vincolante e irrevocabile” con il consiglio di amministrazione e gli azionisti di Fimer per l’acquisizione del 100% dell’azienda. L’operazione sarà realizzata sempre attraverso la società controllata McLaren Applied, che in questo modo entrerà nel settore delle rinnovabili. “Il consiglio di amministrazione ha scelto McLaren Applied in considerazione delle importanti sinergie strategiche e industriali e del solido commitment finanziario dimostrato nel corso delle trattative”, si legge nella nota.
A questo punto il Tribunale di Milano ha chiesto a McLaren Applied di versare lei i 5 milioni (si veda qui La Nazione), fissando come data ultima il prossimo 8 settembre. Greybull in una nota diffusa nei giorni scorsi rassicura: “McLaren Applied e Greybull Capital hanno ricevuto e vagliato con cura il decreto di autorizzazione emesso dal Tribunale di Milano. Confermano la propria volontà e determinazione a ottemperare pienamente e rapidamente quanto previsto dal decreto. Pertanto sono pronte ad erogare il finanziamento di 4 milioni e 900mila euro anche in anticipo rispetto al termine previsto dal tribunale”. Sarà la volta buona?