Anche l’Abu Dhabi Investment Authority (ADIA), fondo sovrano di Abu Dhabi, e CapitalG, growth fund indipendente di Alphabet, il gruppo proprietario di Google, investiranno in TeamSystem, tech company leader nel mercato delle soluzioni digitali per la gestione del business di imprese e professionisti (si veda qui il comunicato stampa), sinora controllata da Hellman&Friedman (H&F) e partecipata da HG Capital, mentre lo scorso maggio è stato annunciato anche l’imminente ingresso nel capitale da parte di Silverlake (si veda altro articolo di BeBeez).
ADIA e CapitalG hanno infatti stipulato degli accordi vincolanti per l’acquisizione di quote di minoranza della società, di cui H&F rimarrà l’azionista di maggioranza. Non sono stati diffusi dettagli relativi né alle quote né alla valutazione, mentre in occasione dell’annuncio dell’investimento di Silverlake era stato precisato che il fondo acquisirà la sua quota di minoranza per 600 milioni di euro.
Le operazioni dovrebbero essere perfezionate nel corso del primo trimestre del 2024, subordinatamente all’ottenimento di autorizzazioni e all’avveramento di condizioni standard per questa tipologia di operazioni.
Evercore agisce come consulente finanziario di H&F e TeamSystem.
Hamad Shahwan Aldhaheri, Executive DIRector del dipartimento Private Equities di ADIA, ha dichiarato: “Crediamo fermamente che TeamSystem sia ben posizionata per continuare a crescere sia nei mercati esistenti che in quelli in cui entrerà nel prossimo futuro. Questo investimento è in linea con il nostro approccio di sostegno alle aziende leader nel mercato digitale che offrono soluzioni mission-critical ai loro clienti”.
Jesse Wedler, General Partner di CapitalG, ha aggiunto: “TeamSystem ha costruito una piattaforma digitale di ultima generazione di grande successo che ormai serve quasi 2 milioni di aziende in tutta l’Europa meridionale. Siamo lieti di poter iniziare a collaborare attraverso gli esperti di Google e Alphabet al suo percorso di crescita e all’ampliamento della sua offerta di prodotti”.
Commentando l’investimento di ADIA e CapitalG, Federico Leproux, ceo di TeamSystem, ha dichiarato: “Questi nuovi investimenti sono una significativa dimostrazione di fiducia nei confronti della nostra strategia di crescita e sviluppo volta ad ampliare la nostra offerta di soluzioni digitali e ad espandere la presenza di TeamSystem in nuovi mercati. Siamo, inoltre, entusiasti di continuare il nostro percorso con Hellman & Friedman, che è stato un partner di fiducia per oltre sette anni”.
Blake Kleinman, partner di Hellman & Friedman, ha dichiarato: “La partnership tra H&F e TeamSystem è stata costruita su una base di fiducia reciproca, visione condivisa e impegno per una crescita a lungo termine. Siamo estremamente soddisfatti della performance dell’azienda da quando abbiamo investito nel 2016 e siamo entusiasti di continuare la nostra collaborazione con il loro management team di altissimo livello. Siamo, inoltre, lieti di accogliere ADIA e CapitalG come nostri partner di fiducia, al fianco del management, di Hg e di Silver Lake”.
H&F aveva acquisito la società nata a Pesaro più di 40 anni fa nel 2016, e poi l’aveva praticamente rivenduta a sé stessa nel gennaio del 2021 spostandola da uno dei suoi fondi a un altro (si veda altro articolo di BeBeez). In quell’occasione, il fondo Hg Capital aveva a sua volta reinvestito nella società, di cui deteneva già una quota di minoranza dal 2015, anno in cui aveva effettuato l’exit a favore di un veicolo del fondo Hellman & Friedman Capital Partners VII. In quell’occasione era uscito invece definitivamente dal capitale Bain Capital, che, quando aveva a sua volta ceduto il controllo di TeamSystem a Hg Capital nell’estate del 2010, aveva mantenuto una minoranza nel capitale del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez). Poi a inizio anno si erano diffusi rumor che riferivano che Hellman&Friedman aveva iniziato a valutare opzioni di vendita per una minoranza del gruppo, attirando l’interesse sia di fondi di private equity sia di fondi sovrani.si veda altro articolo di BeBeez) e infatti, come detto, lo scorso maggio è arrivato l’annuncio dell’ingresso del fondo Silverlake nel capitale, seguito ora da ADIA e CapitalG.
Ricordiamo che Teamsystem ha chiuso il primo trimestre 2023 con 153,2 milioni di euro di ricavi consolidati (+20,2% dai 127,4 milioni del primo trimestre 2022), un ebitda rettificato di 60 milioni (+29,2% da 46,4 milioni) e un debito finanziario netto di 1,42 miliardi (si veda qui la presentazione agli obbligazionisti). Nei 12 mesi precedenti, i ricavi pro-forma consolidati hanno però raggiunto quota 766,1 milioni e l’ebitda rettificato quota 369,8 milioni. Il 2022 si era invece chiuso con 695,8 milioni di ricavi consolidati pro-forma, in aumento del 27,6% (da 545,2 milioni nel 2021) e con 310,2 milioni di ebitda rettificato (+31,5% da 235,9 milioni), ma con una perdita netta raddoppiata a circa 146 milioni (dai 64 milioni del 2021), a fronte di un debito finanziario netto consolidato di 1,54 miliardi di euro (dai 1,53 miliardi di fine 2021)(si vedano altro articolo di BeBeez). Il debito include il bond da 185 milioni di euro a scadenza 2028 collocato lo scorso settembre 2022 per finanziare ulteriori acquisizioni, dirette o indirette, ma anche a rifinanziare parte del debito in essere (si veda altro articolo di BeBeez).
E infatti già quest’anno il gruppo ha annunciato ben quattro acquisizioni. In aprile ha acquisito le società Readytec spa e Readytec Emilia srl da Readytec Group, a sua volta controllato dalla famiglia Pompili (si veda altro articolo di BeBeez). Quella precedente è stata annunciata nel marzo scorso, quando ilo gruppo ha rilevato il 57% di Microntel spa (progettazione, produzione, distribuzione e assistenza di sistemi hardware e software per il controllo accessi e sicurezza, la rilevazione presenze del personale e la raccolta dati di produzione) e della sua controllata Euroges srl (building automation), (si veda altro articolo di BeBeez). Prima di questa Teamsystem aveva annunciato l’acquisizione del 100% di Multidata, azienda di Prato attiva nello sviluppo di software gestionali per le Pmi della moda; e ha firmato due mesi fa un accordo vincolante per rilevare entro giugno da Growens, società quotata sull’Euronext Growth Milan, il business focalizzato sulla marketing automation e la data economy per le pmi costituito dalle tre business unit, MailUp, Contactlab e Acumbamail, per 70 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).