Licata spa, società con sede a Canicattì (Agrigento), leader in Italia nella produzione e commercializzazione di prodotti avanzati per i settori dell’edilizia e delle costruzioni destinati al ripristino (sistemi a cappotto), al restauro conservativo e alla realizzazione di nuove costruzioni, ha concluso la rimodulazione del debito siglando accordi bilaterali assistiti da garanzia MCC e SACE con 9 banche (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Creval, BPER, Banca Popolare Sant’Angelo, BNL, Credem, BCC Barlassina e Banca San Francesco). Brera Financial Advisory, partner di Clearwater International, ha agito in qualità di advisor finanziario di Licata.
L’operazione ha previsto il riscadenziamento dell’esposizione esistente, la rimodulazione delle linee a breve in medio lungo termine (ora 70% a medio lungo e 30% a breve) e la rigenerazione temporanea delle linee a supporto del capitale circolante.
La società, controllata dalla famiglia Licata, ha chiuso il bilancio 2020 con ricavi netti in crescita a 22,4 milioni di euro (da 21,8 milioni nel 2019), un ebitda di 1,6 milioni (da 925 mila euro) e un utile netto di 285 mila euro (da una perdita di 628 mila) e nei quattro mesi a fine aprile 2021 i ricavi sono già aumentati del 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quanto al debito, la posizione finanziaria netta è passata dai circa 11,1 milioni del 2019 a 8,4 milioni a fine 2020, con una riduzione del 24% (si veda qui l’analisi Leanus). Questo, si legge nella Relazione al bilancio 2020, grazie all’implementazione di più stringenti policy per la gestione del circolante, ma anche a una manovra finanziaria di consolidamento del debito conclusa nel 2020.
Nata agli inizi degli anni ’80, oggi, Licata è presente anche in Bulgaria attraverso Licata BG e in Francia attraverso Licata FR, serve sia il mercato Italiano sia quello europeo grazie ai tre stabilimenti produttivi ubicati in Sicilia, in Lombardia e in Veneto. Nell’ambito della strategia di sviluppo, lo scorso anno Licata ha definitivamente acquisito il ramo d’azienda FIP Chemicals srl che ha consentito la creazione di una nuova business unit volta allo sviluppo di prodotti innovativi per il settore delle infrastrutture, con particolare riferimento al rifacimento e manutenzione di strade, ponti, viadotti e gallerie. L’affitto del ramo d’azienda risale invece al 2018 (si veda qui il comunicato stampa).