Pillarstone Italy ha comprato dalle banche 560 milioni di euro di crediti bancari verso Rizzo Bottiglieri De Carlini Armatori, la shipping company di Torre del Greco (Napoli). Lo scrive oggi MF Shipping&Logistica, precisando che si tratta di 246 milioni di euro in bilancio al Banco di Napoli (gruppo Intesa Sanpaolo), 187 milioni a Banca Mps e 127 a Mps Capital Services su un totale di debiti verso le banche del gruppo di 890 milioni.
Appena poche settimane fa proprio Banco di Napoli e Mps avevano contribuito alla mancata approvazione del piano concordatario di Rbd Armatori, non presentando il proprio voto entro termine del 20 giugno
Negli anni scorsi anche Goldman Sachs aveva rilevato da Unicredit e Ge Capital le rispettive esposizioni (208 milioni) e lo stesso aveva fatto Deutsche Bank dal Banco Popolare (50,9 milioni).
L’operazione era allo studio da parte di Pillarstone dallo scorso inverno (si veda altro articolo di BeBeez). Con questa operazione, quindi, Pillarstone imbarca sulla propria piattaforma di investimento una quinta banca (Mps appunto) che va ad aggiungersi a Unicredit, Intesa, Carige e Bper.
Nel settore Pillarstone ha già siglato la prima operazione l’anno scorso con Premuda, rilevandone l’esposizione debitoria verso Unicredit, Intesa Sanpaolo e successivamente siglando l’accordo di ristrutturazione del debito della compagnia italiana con tutte le banche creditrici (si veda altro articolo di BeBeez), mentre a inizio novembre 2016 a livello di holding Pillarstone ha assunto un esperto di shipping, Jens Martin Jensen, proprio al fine di prepararsi a investire massicciamente nel settore in Europa. D’altra parte Pillarstone, dopo l’Italia,ha lanciato la sua attivitò anche in Grecia, patria di armatori per antonomasia (si veda altro articolo di BeBeez).