Pillarstone Italy e FVG sgr, la società di gestione di asset alternativi della finanziaria regionale Veneto Sviluppo, hanno annunciato ieri il lancio di un nuovo fondo destinato a interventi finanziari a sostegno delle aziende dell’area del Triveneto, nell’ambito di una partnership per supportare il piano di rilancio di aziende del territorio con modelli di business solidi, ma in temporanee difficoltà finanziarie, per consentire attraverso l’iniezione di liquidità a lungo termine e l’apporto di competenze operative il riequilibrio finanziario e permettere alle aziende di tornare a crescere e svilupparsi (scarica qui il comunicato stampa). Tra i target potenziali del fondo ci sono quindi certamente aziende come Pasta Zara e Melegatti.
L’attività di fund raising sarà infatti diretta a investitori istituzionali, ma anche a investitori qualificati come imprese del Nord Est, holding di investimento e family office. All’interno del panel degli investitori è prevista anche la possibile partecipazione diretta di Veneto Sviluppo. Come parte dell’accordo, è inoltre previsto un diritto di coinvestimento da parte di Kkr su specifiche operazioni.
Target di raccolta del nuovo fondo è 150 milioni con hard cap a 200 milioni. Il fondo potrà investire in equity, semi-equity (strumenti finanziari partecipativi) e strumenti di debito, permettendo quindi un supporto flessibile e adatto alle singole necessità. L’accordo prevede che il fondo possa impiegare mediamente 20 milioni di euro per singolo intervento.
“Siamo dell’idea che quella con Pillarstone Italy sia la più proficua soluzione di tutte quelle vagliate finora e siamo certi troverà ampio riscontro, sia sul mercato degli investitori che da parte delle aziende che sceglieranno di aver accesso a questo strumento”, ha commentato Fabrizio Spagna, presidente di FVS sgr e di Veneto Sviluppo, aggiungendo: “Per ragioni di economicità di gestione abbiamo deciso di abbandonare l’idea di promuovere una Sicaf quotata sul mercato, convinti anche che un fondo chiuso consentirà di restituire un maggior rendimento agli investitori”.
Ancora a inizio giugno, infatti, lo stesso Spagna, intervenendo a Treviso a margine di un convegno sul rapporto fra banche e imprese, aveva detto Veneto Sviluppo stava lavorando al lancio di un fondo per le aziende venete entrate in crisi a seguito del crac delle due banche venete con un target di raccolta di 400 milioni di euro, di cui 100 milioni entro inizio settembre. Il fondo, che aveva già anche un nome, Giano, doveva essere quotato e guidato da manager d’eccellenza tra i quali Gianni Mion, ex presidente di Pop Vicenza (si veda altro articolo di BeBeez). L’idea del fondo è allo studio da tempo, in particolare era stata lanciata la prima volta dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel luglio 2016 (si veda altro articolo di BeBeez).