Pittarosso, la catena di negozi che vende borse e calzature, è stata ammessa dal tribunale di Padova alla procedura di concordato in bianco. Il Tribunale ha quindi concesso alla società 120 giorni di tempo per presentare un piano concordatario definitivo (si veda qui il decreto del Tribunale).
La mossa era attesa da già a inizio giugno (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo Pillarstone nel frattempo ha già rilevato una porzione significativa del debito della società, tramite il nuovo fondo RSCT Fund (Responsible & Sustainable Corporate Turnaround Fund (si veda altro articolo di BeBeez). Oltre a quest’ultimo, altri fondi, quali KKR, starebbero studiando il dossier.
La crisi di Pittarosso non è dovuta solo al coronavirus. Già nell’aprile 2019 il fondo Lion Capital, che controlla la catena di calzature dal 2014, aveva avviato un percorso di ristrutturazione del debito e aveva chiesto uno standstill alle banche creditrici esposte per 200 milioni di euro: tra queste Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, e con una piccola quota Banco Bpm, Sparkasse- Cassa di Risparmio di Bolzano e Bnl (si veda altro articolo di BeBeez).
Il debito è eredità del buyout con cui Lion Capital aveva comprato Pittarosso nel 2014 da 21 Investimenti e Quadrivio sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Allora la società era stata valutata circa 280 milioni di euro, cioé più di una volta il fatturato consolidato atteso per il 2014 e circa 10 volte l’ebitda (visto sui 28 milioni). Pittarosso ha chiuso il 2017 con 366,8 milioni di ricavi, un ebitda di 16,2 milioni e un debito finanziario netto di 97,3 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus).
Pittarosso è un rivenditore al dettaglio di calzature e pelletteria con oltre 240 punti vendita in Italia e all’estero. Ha un vasto assortimento a un prezzo accessibile di calzature per uomo donna e bambino, oltre a borse, valige e piccola pelletteria. Nata inizialmente 94 anni fa come Pittarello, dal nome della famiglia fondatrice, ha cambiato nome in Pittarosso nel febbraio 2014. Nell’agosto 2018 è arrivato il nuovo amministratore delegato. Marcello Pace, che ha sostituito dopo 7 anni Andrea Cipolloni e vanta una lunga esperienza in Bata Shoe Organization, per la quale nel corso degli anni, ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità in diversi mercati sino a divenire presidente di Bata Europe.