E’ stata sospesa con un provvedimento giudiziario dello scorso 14 febbraio l’asta per la vendita dei principali asset di RBD Armatori. Lo si legge sul sito internet del portale dei creditori del gruppo armatoriale dichiarato fallito dal Tribunale di Torre Annunziata. Il che fa immaginare che il Tribunale abbia intenzione di accettare la proposta di acquisto dell’intero gruppo per 270 milioni di euro arrivata nei giorni scorsi dal fondo Reuben Brothers, come anticipato da Trasporto Europa (si veda altro articolo di BeBeez).
Il Tribunale lo scorso dicembre aveva fissato la data del 15 febbraio come termine ultimo per presentare le offerte per l’acquisto del ramo shipping di RDB Armatori (le 13 navi portarinfuse secche e liquide della flotta, più personale e contratti di noleggio) a un prezzo base di 190 milioni di dollari (si veda qui l’avviso di vendita e qui la perizia valutativa) e del 100% del capitale di HLP Hotel La Palma spa, proprietaria dell’Hotel La Palma di Capri a un prezzo base di 35 milioni di euro (si veda qui l’avviso di vendita). La data della vendita era invece fissata per il 22 febbraio.
Tra i creditori di RBD Armatori c’è soprattutto Pillarstone Italy, che in mano 560 milioni di euro lordi di crediti della compagnia armatoriale rilevati circa un anno fa da Banco di Napoli (Intesa Sanpaolo), da Mps e da Mps Capital Services (si veda altro articolo di BeBeez). Altri 260 milioni di crediti verso RBD sono in portafoglio a Goldman Sachs e Deutsche Bank, che a loro volta avevano rilevato crediti, rispettivamente, per 208 milioni da Unicredit e Ge Capital e 51 milioni da Banco Popolare.
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