L’acceleratore Open Seed ha siglato un accordo con la piattaforma italiana di crowdinvesting quotata all’Aim Italia CrowdFundMe, con l’obiettivo di individuare le migliori startup innovative da proporre al portale (si veda qui il comunicato stampa). Ricordiamo che la stessa Open Seed ha in corso una campagna di equity crowdfunding proprio su CrowdFundMe, lanciata nel marzo scorso (si veda altro articolo di BeBeez) e attiva sino al 24 maggio. La società, con una valutazione di 1,4 milioni di euro, è già andata in overfunding del 302%, raccogliendo oltre 240 mila euro, rispetto a un obiettivo minimo di 80 mila.
Open Seed è una holding di partecipazioni fondata nel 2016 da Lorenzo Ferrara (presidente oltre che di Open Seed anche dell’associazione BusinessAngels.Network, nocnhé imprenditore digitale) e Francesco Maggio (cfo di KValue, una società che supporta le aziende nella trasformazione digitale). L’obiettivo di Open Seed è finanziare startup ad alto potenziale in fase pre-seed e affiancarle nel percorso di crescita. Per la selezione, la holding fa leva su un solido network di pionieri dell’innovazione, da LVenture a BusinessAngels.Network.
L’azienda, cui partecipano 30 soci con elevata esperienza di settore tra professionisti e imprenditori, detiene 15 partecipazioni e 6 accordi esclusivi per nuovi investimenti. Nel portafoglio di Open Seed, che ha triplicato il valore in 3 anni, rientrano diverse società già emittenti su CrowdFundMe, come FrescoFrigo, produttore di vending machine hi-tech; Tulips, supermercato online puro; CleanBnB, società specializzata negli affitti brevi sbarcata all’Aim Italia nel luglio 2019. Open Seed inoltre detiene anche quote di Treedom, piattaforma fiorentina per piantare alberi a distanza e di Fitprime, piattaforma digitale dedicata al fitness. Nel 2017, anno in cui Open Seed vi ha investito, la società aveva una valutazione di 10 milioni di euro; oggi vale 35 milioni di euro.
Open Seed intende utilizzare i capitali raccolti con l’equity crowdfunding in corso per investire in 6 nuove startup. Attualmente sono state preselezionate: Fakebusters (app d’informazione e fact checking), Genuino.Zero (agrifood), Co-Robotics (robotica), Tips Here (annunci immobiliari), Mio Meal (food delivery) e MyRa (fintech). In futuro, i capitali raccolti potranno essere investiti anche in altre startup ad alto potenziale, selezionate attraverso lo scouting continuo di BusinessAngels.Network, che grazie alla sua piattaforma raccoglie candidature e analizza decine di startup ogni anno.
Lorenzo Ferrara, presidente di Open Seed, ha dichiarato: “Abbiamo supportato CrowdFundMe sin dagli albori, quando il settore dell’equity crowdfunding era ancora sconosciuto. Finora non c’era un accordo formale, ma in questi anni abbiamo comunque lavorato a stretto contatto con i fondatori del portale, Tommaso Baldissera Pacchetti e Benedetto Pirro, con i quali condividiamo l’approccio innovativo e ambizioso al mondo delle startup. Adesso facciamo un ulteriore passo in avanti per rinforzare il nostro rapporto e trovare nuove opportunità. Il crowdfunding, infatti, sta crescendo ma è ancora all’inizio della sua storia e i margini di sviluppo sono elevati, soprattutto considerando che le persone sono sempre più abituate a utilizzare il eeb e gli strumenti digitali”.
Baldissera Pacchetti, ceo di CrowdFundMe, ha aggiunto: “Gli acceleratori d’impresa e i venture capitalist attingono sempre più al ricco bacino dell’equity crowdfunding per finanziare la crescita e lo sviluppo delle loro startup. Quella che fino a qualche mese fa veniva definita finanza alternativa, ora può essere chiamata, a pieno titolo, finanza principale”.