di Salvatore Bruno e Giuliano Castagneto
Il supermercato online Tulips ha chiuso con successo giovedì 30 giugno il terzo round di finanziamento da 4 milioni di euro. L’importo è stato sottoscritto da un selezionato numero di imprenditori, professionisti e investitori professionali oltre che daa raccolta (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che lo scorso maggio, la società aveva lanciato la campagna di raccolta appena conclusa tramite due canali distinti: un aumento di capitale sottoscritto da un selezionato numero di imprenditori, professionisti e investitori professionali (si veda altro articolo di BeBeez), e una campagna di crowdfunding su Crowdfundme il cui obiettivo minimo era di poco superiore ai 2 milioni di euro e un cui a Tulips è stata riconosciuta una valutazione pre-money di 14,8 milioni di euro. Tulip in poco tempo ha raccolto il 164% delle risorse minime anche grazie al supporto dell’acceleratore di startup fiorentino Openseed, che aveva già investito nella prima campagna di crowdfunding effettuata da Tulips nell’aprile del 2020 sulla piattaforma fondata da Tommaso Baldissera Pachetti, con cui aveva raccolto 300 mila euro. Nello stesso anno, ma a dicembre, Tulips aveva poi effettuato un round da 3 milioni di euro, sottoscritto dall’imprenditore metalmeccanico Gianluca Marchetti (si veda altro articolo di BeBeez).
“Stiamo già lavorando “ha annunciato Enrico Martini, ceo di Tulips e co-fondatore della società con Mattia Mordenti “a una nuova raccolta di capitali da 2 milioni di euro“, in questo confermando le anticipazioni di BeBeez.
Se il round precedente era finalizzato a investimenti, soprattutto in tecnologia, per potenziare e robotizzare i quattro dark store di Cesena, Rimini, Ravenna e Bologna, il nuovo capitale è destinato alle prime acquisizioni. Il forte rallentamento dei consumi ha colpito negli ultimi mesi di caro-energia tutto il settore della grande distribuzione online, che aveva beneficiato dei lockdown durante la pandemia. In difficoltà sono soprattutto alcune aziende giovani e di minori dimensioni.
“Stiamo guardando – afferma Enrico Martini – a realtà che possano integrarsi proficuamente nel nostro modello di business: in Emilia Romagna, dove oggi siamo presenti, ma non solo”. Quello che parte adesso sarebbe quindi per Tulips il quarto round di raccolta di capitali.
Tulips è una società innovativa con sede a Cesena che attraverso i suoi dark store di prossimità (veri e propri supermercati ma senza l’accesso del pubblico) è in grado di garantire prodotti locali di qualità, con lavorazione di fresco e super fresco, a prezzi competitivi e consegnati in tre ore, con forte attenzione alla sostenibilità e all’ambiente. Il modello di business, basato su una filiera completamente integrata per gestire sia le merci che i clienti, garantisce una maggiore redditività. La società guidata da Martini ha chiuso il 2021 con 5 milioni di euro di fatturato (+84% sul 2020) e punta al raddoppio quest’anno. I clienti serviti nel 2021 sono stati 32.000, i prodotti consegnati circa 2 milioni con uno scontrino medio di 75 euro, in linea con l’online dei giganti della grande distribuzione in Italia.
Ricordiamo che OpenSeed, che conta 30 soci di lunga esperienza tra professionisti e imprenditori, aveva lanciato nell’aprile dello scorso anno una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe sulla base di una valutazione di 1,4 milioni di euro. Il fondo ha infatti incassato oltre 134 mila euro da 37 investitori, andando in overfunding rispetto al target minimo di 80,000 euro. Open Seed è è stato fondato nel 2016 da Lorenzo Ferrara (imprenditore digitale, presidente e coordinatore del BusinessAngels.Network) e Francesco Maggio (direttore finanziario di KValue, una società che supporta le aziende nella trasformazione digitale). L’obiettivo di Open Seed è finanziare startup in fase pre-seed ad alto potenziale e affiancarle nel percorso di crescita. Per la selezione, la holding fa leva su un solido network di pionieri dell’innovazione, da LVenture alla stessa BusinessAngels.Network.
I rapporti tra l’acceleratore e Crowdfundme sono molto stretti. A maggio dello scorso anno, i due hanno infatti stretto un’alleanza in base alla quale Openseed avrebbe proposto al portale le migliori startup innovative individuate (si veda qui il comunicato stampa ed altro articolo di BeBeez). Non a caso nel portafoglio della società, composto da 15 partecipazioni e 6 accordi esclusivi per nuovi investimenti, che ha visto triplicare il valore in 3 anni, rientrano diverse emittenti sulla piattaforma guidata da Tommaso Baldissera Pachetti come, oltre a Tulips, : FrescoFrigo, produttore di vending machine hi-tech; CleanBnB, società specializzata negli affitti brevi sbarcata all’Aim Italia nel luglio 2019. Open Seed inoltre detiene anche quote di Treedom, piattaforma fiorentina per piantare alberi a distanza e di Fitprime, piattaforma digitale dedicata al fitness. Nel 2017, anno in cui Open Seed vi ha investito, la società aveva una valutazione di 10 milioni di euro; oggi vale 35 milioni di euro.