Gardant, operatore leader di mercato in Italia nel settore del credit management, nato lo scorso anno dalla scissione dell’ex gruppo Credito Fondiario, ha lanciato Data Gardant, un laboratorio finalizzato a guidare l’evoluzione tecnologica della società con una particolare attenzione al mondo della Data Science, Artificial Intelligence & Advanced Analytics (si veda qui il comunicato stampa).
Data Gardant, che si avvarrà sia di risorse interne sia di collaborazioni con professionisti e istituzioni esterne comprese le Università, si basa su due differenti aree di attività: la prima, Data Power, rappresentata dal patrimonio di dati raccolti dalla società, quantificabile in centinaia di miliardi di data point su circa 50 miliardi di euro di asset in gestione; mentre la seconda, Data Engine, che raccoglie tutte le attività di sviluppo dedicate a sistemi informatici proprietari, fortemente ispirati a logiche open e data driven, dove le attività sulle masse in gestione, diventano attraverso modelli ed algoritmi nuovo patrimonio informativo evoluto a disposizione dei processi decisionali e di business.
Data Engine, al contempo, si rivolge direttamente a università italiane ed europee che si distinguano per programmi di ricerca in settori affini a quelli di Gardant ed a partner industriali leader sulle tematiche di interesse per il Gruppo.
Mirko Briozzo, ceo di Gardant, ha dichiarato: “Il nostro gruppo è nato con l’obiettivo di costituire un polo d’eccellenza per la gestione del credito, con un’attenzione particolare alla tecnologia applicata a questo settore. Data Gardant nasce quale laboratorio attraverso cui dotare il gruppo delle migliori tecnologie e delle collaborazioni con partner leader nell’innovazione, in grado di analizzare un grande numero di dati e informazioni a supporto del business della società. Questo patrimonio informativo è funzionale all’attività dei professionisti del Gruppo che ogni giorno prendono decisioni critiche con l’obiettivo, in particolare, di massimizzare il rientro in bonis di società e imprese in difficoltà”.
Alberto De Maggi, group coo di Gardant, ha aggiunto: “L’aspetto caratteristico di Data Gardant è la completa integrazione con l’attuale infrastruttura tecnologica del Gruppo, in particolare per quanto riguarda gli aspetti architetturali e di data security. In questa direzione, ogni nuova iniziativa è pensata tenendo conto, sin dalla progettazione, delle esigenze dell’attività di business, eliminando così ogni inefficienza legata all’integrazione di soluzioni innovative che risultino scollegate dai processi di lavoro delle diverse aree aziendali”.
Con oltre 560 milioni di euro di fondi raccolti, più di 40 miliardi di crediti in amministrazione e circa 20 miliardi di crediti gestiti come special servicer, il gruppo Gardant presenta la più ampia offerta di prodotti e servizi per investitori e banche nel settore dei crediti illiquidi e deteriorati. Special Gardant è la società specializzata in attività di recupero giudiziali e stragiudiziale, mentre Master Gardant è specializzata nell’attività di supporto alla gestione di crediti UTP e nell’attività di servicer di veicoli di cartolarizzazione, e Gardant Investor SGR è la società di gestione del gruppo specializzata in investimenti alternativi nel settore del credito.
Tramite la propria divisione Real Estate, Gardant gestisce oggi, dal repossess alla rivendita sul mercato, oltre 1.100 immobili, con una attività di remarketing che negli ultimi 3 anni ha visto la dismissione di oltre 400 immobili. Inoltre, al momento, Gardant gestisce 7 veicoli Reoco e 3 veicoli Leaseco funzionali alla propria attività di servicing in ambito real estate.
Ricordiamo che a inizio ottobre Gardant ha stretto una partnership con il portale Immobiliare.it, con l’obiettivo di rafforzarsi nel servicing di crediti deteriorati garantiti da asset immobiliari (si veda altro articolo di BeBeez). La collaborazione consentirà a Gardant di monitorare in forma centralizzata l’interesse del mercato sui portafogli di immobili posti a garanzia e offerti al mercato e, al contempo, di accedere a una più ampia platea di investitori, mentre Immobiliare.it potrà ottimizzare sul proprio portale annunci più mirati con la possibilità di supportare l’offerta anche attraverso iniziative di advertising mirate.
Poche settimane prima, invece, Gardant ha agito in qualità di servicer per la sottoscrizione di tre minibond (quotati sull’ExtraMOT PRO3) da parte del Gruppo Sella, Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale (MCC) nell’ambito del lancio di una seconda emissione da 25 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) del programma di basket bond presentato a novembre dello scorso anno (con un primo lancio di 24,5 milioni di euro) e finalizzato a favorire l’accesso al mercato dei capitali delle pmi e mid cap clienti del gruppo bancario attraverso il sostegno ai loro progetti di crescita sia in Italia sia all’estero. I bond offrono una cedola del 5% (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso agosto, infine, l’operatore del credit management ha ottenuto da BPER Banca l’esclusiva nella negoziazione finalizzata a costituire una partnership strategica sulla gestione degli UTP e degli NPL del gruppo bancario modenese (si veda altro articolo di BeBeez). I termini dell’accordo prevedono la creazione di una piattaforma in cui verranno conferiti 2,5 miliardi di sofferenze e inadempienze probabili (Utp) sulla base di un contratto decennale.