Banca Sella, Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale (MCC) hanno lanciato un programma di basket bond dedicato alle pmi e mid cap clienti del gruppo bancario con obiettivo di raggiungere i 100 milioni di euro di emissioni nel giro di tre anni. Contestualmente all’annuncio del programma, ieri è stata comunicato anche l’emissione della prima tranche di bond da 24,5 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
Il programma, che è destinato a finanziare i progetti di crescita delle pmi italiane e rafforzarne il posizionamento competitivo a livello internazionale, è strutturato come cartolarizzazione di bond emessi da pmi che vengono acquistati dalla società veicolo di cartolarizzazione SBB spv srl, il quale a sua volta emette note asset backed che vengono sottoscritte al 40% ciascuno da CDP e MCC nel ruolo di anchor investor e per il restante 20% da Banca Sella, anche nel ruolo di arranger. I bond sono stati quotati sull’ExtraMot Pro3.
Sottostanti alle prima emissione di abs sono due minibond. Il primo, da 20 milioni di euro a 7 anni e cedola 4,75%, è stato emesso da Star7 spa, azienda con sede ad Alessandria che nasce come filiale italiana della società svizzera Star ag, leader mondiale nei servizi linguistici e punto di riferimento a livello internazionale nel settore dell’informazione di prodotto. Il minibond è finalizzato a raccogliere risorse finanziarie per finalizzare l’acquisizione del 100% dell’azienda irlandese LocalEyes Ltd. Oltre a questo bond, che farà parte del basket, Star7 ne ha emesso contestualmente anche un altro da 5 milioni di euro a scadenza ottobre 2028 sempre con cedola 4,75% a servizio della medesima acquisizione, che è stato sottoscritto da un altro investitore. Star 7 nei giorni scorsi ha anche annunciato l’ingresso nel suo capitale da parte di Kais Renaissance Eltif, l’Eltif promosso da Kairos Partners sgr, che ha sottoscritto un aumento di capitale da 3 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Star7, fondata nel 2000 come Star spa, negli ultimi anni è cresciuta molto per acquisizioni. Quest’anno ha acquisito l’americana The Geo Group, società di servizi specializzata nei settori agricoltura, scienze della vita e istruzione, e il centro stampa digitale torinese Grafitec. Nel 2020 Star7 ha rilevato IAMdev, società pisana specializzata nello sviluppo di software web, nel 2019 la società statunitense di servizi linguistici Techworld e nel 2017 la AD Studio srl di Lugo (Ravenna), specializzata in attività di redazione tecnica. Star7, con sede ad Alessandria, ha chiuso il 2020 con ricavi per 43,5 milioni, un ebitda di 4 milioni, e un debito netto di 14,2 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Il secondo minibond, da 4,5 milioni a 7 anni, è stato invece emesso da Ciemme Alimentari srl, azienda con sede a Barletta delle famiglie Civita-Palmieri, che opera nel settore alimentare e leader in Italia nella produzione e commercializzazione di gnocchi e chicche di patate. Il minibond è finalizzato a potenziare la capacità produttiva attraverso la realizzazione di una nuova linea di produzione altamente automatizzata. La società ha chiuso il 2020 con 23,2 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 1,3 milioni e un debito finanziario netto di 3,1 milioni (si veda qui il report Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Lo studio legale Chiomenti ha agito come deal counsel, mentre servicer, corporate servicer, calculation agent, paying agent, monitoring agent e representative of the noteholders è Gardant (si veda qui il comunicato stampa di Gardant), la nuova società nata dalla scissione del gruppo Credito Fondiario e che si occupa di appunto di servicing, oltre che recupero credito e investimenti in crediti deteriorati, con oltre 40 miliardi di euro di asset in gestione (si veda altro articolo di BeBeez).
Paolo Peruzzetto, Head of Business Development di Gardant, ha spiegato: “Questa è la prima operazione a cui partecipiamo in qualità di fornitore di servizi dalla nascita di Gardant. Sfruttiamo, ovviamente, tutte le competenze e il track record che il nostro team ha maturato in questi anni, quale servicer su oltre 40 miliardi di euro di crediti cartolarizzati, e ci confermiamo come un partner in grado di accompagnare la clientela nella progettazione e realizzazione di operazioni che richiedono un elevato grado di tecnicalità e competenza”.
L’operazione, si diceva, è la prima, ma, ha spiegato a BeBeez il ceo Mirko Briozzo, “abbiamo già una ricca pipeline in arrivo. In particolare stiamo lavorando alla cartolarizzazione di un portafoglio UTP per la quale svolgeremo il ruolo di master servicer e in relazione alla quale gestiremo anche il fronting e i contratti vivi. Questa prima operazione è l’esempio perfetto di quello che siamo in grado di fare: affiancare gli investitori nella strutturazione di operazioni di cartolarizzazione complesse”.