Illimity Bank, la banca digitale del Gruppo Illimity, ha lanciato il Payment Initiation Service (PIS), che permette di effettuare pagamenti da conti di altre banche aggregati nella sua piattaforma (si veda qui il comunicato stampa). La nuova funzionalità è frutto della collaborazione in modalità open banking con Fabrick (piattaforma di servizi innovativi offerti in logica di open banking al sistema bancario e finanziario italiano controllata da Banca Sella) e va ad arricchire l’offerta di account aggregation, che Fabrick ha creato per Illimity come prima implementazione di un progetto basato sulle potenzialità della PSD2 in Italia.
Il PIS è disponibile da oggi per tutti i clienti che hanno attivato e attiveranno il servizio di aggregazione conti illimity connect. L’operatività del servizio PIS sarà progressivamente ampliata, rendendo possibile per esempio alimentare i progetti di spesa o i conti deposito di Illimity Bank attraverso i propri conti correnti aggregati. Il servizio di aggregazione conti, previsto dalla direttiva europea PSD2, è stato introdotto per la prima volta in Italia proprio da Illimity Bank nel settembre 2019, contestualmente all’avvio della banca diretta del Gruppo Illimity (si veda altro articolo di BeBeez).
Carlo Panella, Head of Direct Banking and Chief Digital Operations Officer del Gruppo Illimity, ha commentato: “Illimity Bank arricchisce la propria offerta nel segno della continua innovazione. La banca diretta, in piena ottica open banking, consente ai propri clienti di effettuare pagamenti anche sui conti di altre banche dal proprio conto Illimity. Si tratta di una vera e propria evoluzione nel sistema dei pagamenti e noi di Illimity siamo orgogliosi di esserne promotori. Continueremo a lavorare in questa direzione per ampliare i servizi e offrire ai nostri clienti soluzioni nuove e utili”. Rispetto alla chiusura del quarto trimestre, la customer base di Illimity Bank a fine gennaio 2020 contava circa 27.000 clienti e una raccolta di circa 770 milioni di euro (rispetto ai circa 731 milioni di euro a fine 2019), di cui circa il 60% con scadenza pari o superiore a 4 anni.
Fabrick abilita e promuove nuovi modelli di crescita per banche, startup e aziende facilitando la collaborazione e il dialogo e creando opportunità di sviluppo, grazie alle competenze, alle tecnologie e ai servizi che mette a disposizione di tutti gli attori attraverso la propria piattaforma tecnologica e al vero e proprio ecosistema di relazioni e contaminazione culturale che ha creato e alimenta attorno a sé.
Nell’agosto 2019 Fabrick ha partecipato al round da 8 milioni di euro di Penta, startup fintech tedesca che offre a startup e pmi una piattaforma digitale per il digital banking (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo scorso Fabrick, insieme a Bandyer, scaleup che ha sviluppato una piattaforma di videocomunicazione via browser senza l’installazione di software, ha lanciato la branch bancaria virtuale: un nuovo canale digitale di contatto diretto tramite il quale istituzioni finanziarie e realtà corporate possono dialogare con la propria clientela, mantenere e rafforzare le relazioni e garantire una gestione ottimale e tempestiva dell’operatività, anche all’epoca del coronavirus (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso aprile Soisy, startup fintech di pagamenti rateali online finanziati via P2P lending, ha integrato le sue soluzioni di finanziamento degli acquisti nella piattaforma Fabrick, pubblicandovi le sue API (si veda altro articolo di BeBeez).