La notizia era nell’aria dallo scorso anno, ma ora è finalmente arrivata. La fintech belga Unifiedpost Group, quotata sull’Euronext, ha ufficializzato il suo ingresso nel mercato italiano a seguito dell’acquisizione del 100% di Digithera, società leader nella digitalizzazione, scambio di documenti fiscali e sistemi di pagamento innovativi (si veda qui il comunicato stampa). A beneficiare dell’operazione, per il momento, è stato soprattutto il titolo di Unifiedpost, che a Bruxelles è balzato di oltre il 6%.
L’interesse del gruppo belga per la società milanese risale a 18 mesi fa, avendo trovato espressione nel marzo 2021 con la presentazione di un’offerta vincolante per rilevarne il 100% (si vedano qui il comunicato stampa della fintech, qui quello di Unifiedpost e qui la nota dei consulenti). I termini della proposta prevedevano allora che l’acquisizione avvenisse per il 18% in azioni e per l’82% in contanti (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 2014 da Gerri Cipollini, che resterà CEO del gruppo, Digithera è attualmente partecipata anche da Laura Vaninetti, Claudia Bruscaglioni, Genarda Pipero, Flavio Bonfatti, Paola Daniela Monari, Renato Garbarini e Roberto Rambaldi. La sua mission è fornire un servizio semplice e rapido a chiunque voglia innovare la propria azienda o adempiere ad obblighi imposti, grazie a un sistema di fatturazione elettronica che consente alle aziende di scambiare documenti in formato elettronico con clienti e fornitori. Grazie alla soluzione in cloud di fatturazione offerta, che rende semplice e veloce adempiere agli obblighi imposti dalla legge e portare innovazione all’interno delle aziende, Digithera è cresciuta rapidamente, arrivando a contare ben 57mila clienti. La società nel 2021 ha fatturato circa 1,2 milioni di euro.
Nel prossimo futuro l’azienda rilascerà funzionalità per il pagamento delle fatture fornitori all’interno della stessa piattaforma documentale, per rendere i pagamenti più rapidi. Tra i servizi offerti, Digithera consente anche di adempiere all’obbligo di fatturazione elettronica tra privati, oltre che verso la PA, in modalità pay-per-use, oltre a favorire la dematerializzazione dei documenti caratteristici del ciclo di fatturazione, inclusi ordini di acquisto, fatture e documenti di trasporto.
In riferimento alll’ultima operazione, Cipollini ha dichiarato: “Digithera in questi anni ha aiutato decine di migliaia tra imprese e professionisti ad abbracciare la digitalizzazione non solo in campo fiscale. Sono certo che gli investimenti e il progetto di espansione di Unifiedpost consolideranno ulteriormente la nostra posizione allargando il nostro raggio d’azione. Un’evoluzione che ci permetterà di fornire ai clienti attuali e futuri servizi sempre più completi e ricchi di funzionalità. La fatturazione elettronica rappresenta la base abilitante per ulteriori servizi normalmente svolti da operazioni manuali anche attraverso sistemi terzi. Questi servizi ausiliari aggiuntivi disponibili anche per le PMI, permettono di gestire i propri cicli di fatturazione, attiva e passiva, in maniera avanzata proprio come fino ad oggi hanno potuto avere le grandi aziende.”
Quanto a Unifiedpost, è stata fondata nel 2001 da Hans Leybaert, che ne è anche il CEO, con una copertura su ben 23 Paesi. La fintech ha sviluppato una piattaforma 100% cloud-based per servizi amministrativi e finanziari che permette connessioni in tempo reale e senza soluzione di continuità tra i clienti di Unifiedpost, i loro fornitori, i loro clienti e altre parti lungo la catena del valore finanziario. La missione del gruppo è rendere semplici per i suoi clienti, grazie alle sue soluzioni one-stop-shop, i processi amministrativi e finanziari. Dal 2001 a oggi, ha esteso le proprie attività a ben 32 Paesi, raggiungendo oltre 1,6 milioni di PMI e più di 2.500 aziende.
Come testimoniano le 8 acquisizioni di aziende di successo avvenute negli ultimi tre anni, Unifiedpost Group è in costante crescita e ha chiuso il 2021 con un giro d’affari di 171 milioni, con 1.400 dipendenti dislocati nelle varie sedi. Il prossimo passo per lo sviluppo in Italia sarà, a ottobre, l’inaugurazione della nuova sede operativa. I nuovi uffici nel cuore di Milano accoglieranno ancora più persone, lasciando sempre più spazio alle loro idee e alla loro condivisione.
A proposito di acquisizioni, Unifiedpost a marzo dello scorso anno ha acquistato dalla fintech svedese Tink (partecipata da Poste Italiane) la società spagnola Sistema Efactura. Offrendo un sistema completo di fatturazione digitale per le imprese e le amministrazioni pubbliche, la piattaforma di Sistema Efactura abbassa i costi, aumenta l’efficienza e la sicurezza con un accesso senza soluzione di continuità ai pagamenti e ai finanziamenti. Permette anche alle pmi spagnole di scambiare elettronicamente le fatture con le istituzioni pubbliche, il che è obbligatorio per legge dal 2015 (si veda qui il comunicato stampa). L’acquisizione di Sistema Efactura è stata finanziata al 100% per cassa.
Nel gennaio 2021, la fintech ha ceduto tramite un private placement l’8,5% del capitale (corrispondente a 2,6 milioni di azioni), al prezzo di 2,10 euro ciascuna. Le hanno vendute Smartfin Capital NV e altri 25 azionisti privati, già presenti nel capitale della fintech prima della sua quotazione (si veda qui il comunicato stampa).
A dicembre 2020, invece, il gruppo aveva portato a termine altre tre acquisizioni rilevando il fornitore svedese di soluzioni di spedizione 21 Grams, il fornitore belga di soluzioni in cloud AKTI e la neo-banca belga BanqUP (si veda qui il comunicato stampa).