Hype, challenger bank italiana focalizzata sul consumer banking e controllata da illimity e dalla fintech Fabrick, ha stretto una partnership con Lokky, primo broker assicurativo digitale italiano focalizzato su micro imprese, professionisti e freelance (si veda qui il comunicato stampa). L’offerta della insurtech è stata integrata in Hype Business, la nuova offerta dedicata a ditte individuali e liberi professionisti possessori di partita IVA, disponibile attraverso app dedicata.
La collaborazione tra le due realtà consente ai clienti di Hype Business di accedere al servizio personalizzato, semplice e totalmente digitale di Lokky per sottoscrivere le coperture assicurative che più rispondono alle esigenze della propria attività. In particolare, i clienti hanno oggi accesso direttamente da Hype Business a un’offerta assicurativa modulabile, flessibile e focalizzata su diverse tipologie di coperture, che comprende polizza multirischi, protezione cyber risk ed RC professionale. Le coperture disponibili rappresentano la prima fase di sviluppo della partnership; le due aziende infatti lavoreranno per introdurre prodotti esclusivi e innovativi che vadano incontro alle esigenze della clientela di Hype.
Paolo Tanfoglio, ceo di Lokky, ha commentato: “Insieme ad Hype saremo un partner di liberi professionisti e small business, dando loro la possibilità di lavorare senza preoccupazioni legate a eventuali esposizioni rischiose, e di massimizzare il proprio successo imprenditoriale grazie ai nostri servizi congiunti.”
Antonio Valitutti, ceo di Hype, ha aggiunto: “In risposta all’aumento del numero di coloro che scelgono di intraprendere una strada professionale autonoma, abbiamo voluto offrire un prodotto declinato per le specifiche esigenze di freelance e small business. La nostra, infatti, è un’offerta in continua evoluzione, definita per soddisfare ed anticipare i bisogni del mercato. Per garantire la miglior customer experience selezioniamo partner che si distinguono per un’offerta innovativa ed eccellente. In Lokky abbiamo trovato una realtà che condivide la nostra stessa filosofia e pone l’esigenza di semplicità e fluidità del cliente al centro della propria proposta”.
Hype conta oggi oltre 100 dipendenti e più di 10 partner del mondo bancario e non, tra cui, oltre a illimity, Banca Sella, Prima.it, Zurich, Gimme5, Switcho e viafintech. Hype offre oggi tre prodotti bancari: Start (conto completamente gratuito, fino a un massimo di 2.500 euro di deposito annuo); Next (al costo di 2,90 euro senza limiti di deposito, lanciato nel dicembre scorso; si veda altro articolo di BeBeez) e Premium (con ulteriori servizi a valore aggiunto). Hype è anche uno strumento di pagamento: grazie all’integrazione con ApplePay e GooglePay è possibile fare pagamenti direttamente dal cellulare, con la possibilità di utilizzare la carta Hype per prelevare senza commissioni nei bancomat di tutto il mondo.
Lo scorso settembre Hype ha presentato le nuove funzioni radar, investimenti, salvadanaio e mutui (si veda altro articolo di BeBeez). La prima collega i conti di cui si è titolari anche presso altri istituti, offrendo al cliente una visione chiara delle sue disponibilità finanziare complessive e diventando un punto di accesso chiave per analizzare anche le proprie capacità di risparmio e investimento. Il servizio è costruito sulla nuova licenza di AISP e PISP ottenuta da Banca d’Italia, che si aggiunge alla licenza di Istituto di Moneta Elettronica (IMEL) ricevuta nel giugno 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
La challenger bank nel marzo 2020 aveva anche lanciato Hype Bitcoin, in collaborazione con un’altra fintech italiana: Conio (si veda altro articolo di BeBeez). Le attuali fonti di introito di Hype sono i canoni sull’utilizzo di alcuni prodotti, i margini dalle transazioni con carte Hype e le referral fees (retrocessioni commerciali dai partner per gestione dell’interfaccia col cliente). I ricavi sono ben bilanciati sulle tre fonti, ma oggi per la maggiori parte provengono da transazioni e canoni, in quanto la società sta ancora arricchendo l’offerta di prodotti da terze parti. In proposito, Valitutti lo scorso settembre aveva anticipato che Hype sta studiando integrazioni con operatori del settore buy now pay later (BNPL). La challenger bank punta a raggiungere l’utile nel 2023 e quota 3 milioni di clienti due anni dopo.
Oltre ad Hype, Lokky ha siglato partnership anche con Aviva Italia, Sara Assicurazioni, Vittoria Assicurazioni, Tokio Marine. La insurtech infatti funge da distributore online di polizze in modo integrato ai sistemi informativi delle compagnie assicurative, tramite il suo sito oppure la sua piattaforma, disponibile anche in white label per i propri partner. I suoi clienti tipo sono artigiani, commercianti e professionisti, che di fatto sono poco seguiti dalle compagnie assicurative tradizionali e sono a cavallo tra il retail e il corporate.
Lokky dal canto suo è stata fondata nel 2019 dall’ad Paolo Tanfoglio e da Sauro Mostarda (executive director). L’offerta della startup copre le esigenze assicurative di più di 200 tipologie di microimprese, professionisti e freelance, con coperture per la responsabilità civile, la responsabilità professionale, la tutela legale, gli infortuni, incendio, furto e ad altri danni. L’algoritmo proprietario, sviluppato dai data scientist di Lokky e già testato su più di 50.000 clienti reali, ha reso completamente digitale ed automatizzato il processo di consulenza assicurativa attraverso una profilazione avanzata del cliente e la relativa personalizzazione del prodotto. La startup è nata per essere sempre più vicina al cliente e la sua piattaforma è nativamente pronta per essere integrata da partner esterni, sia digitali sia fisici, sia finanziari che non.
Lokky nel 2021 aveva preannunciato il lancio di un round, da chiudere entro la fine dell’anno (si veda altro articolo di BeBeez). Ad oggi tuttavia il round non è ancora partito. Nel 2020 si è aggiudicata il premio come miglior prodotto digitale per il mercato corporate alla prima edizione dell’Italian Insurtech Summit, organizzato dall’Italian Insurtech Association. Lokky, è stata inoltre selezionata come partner per il nuovo Vittoria hub, spazio fisico di incubazione per l’insurtech e l’open innovation, inaugurato da Vittoria Assicurazioni (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, la startup è stata inclusa nella prestigiosa DIA TOP 100 Insurtech del 2019 e selezionata al Finovate 2020. Di recente si è aggiudicata il premio nella categoria “Innovazione Prodotti Danni” per “l’idoneità della soluzione digitale del prodotto multirischi danni per la bancassicurazione” alla sesta edizione del Future Bancassurance Awards. Lokky opera come broker assicurativo online dal gennaio 2020 e da allora è in crescita, complice anche il coronavirus, che ha imposto alle persone di svolgere le loro attività online e accelerato l’innovazione nel settore assicurativo.
Lokky e Hype sono società monitorate da BeBeez Private Data,
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