“Ogni contratto di affitto a Malta sarà registrato. La tecnologia che useremo per registrare i contratti sarà la blockchain“. Lo ha annunciato il premier maltese Joseph Muscat, in una intervista a One Radio, emittente vicina al partito laburista. “Dimostreremo alla gente il suo valore aggiunto, applicandola a qualcosa che potrà essere usato nella vita quotidiana. Questa forma di contratto non può essere manomessa o alterata in alcun modo e permette l’accesso solo alle persone autorizzate”, dalle parti o dalla legge, ha spiegato il premier maltese. Muscat ha sottolineato che registrando i contratti d’affitto su blockchain si riuscirà finalmente a porre un freno all’abitudine di firmare contratti di locazione che poi non sono depositati e registrati, truffando così gli inquilini. I dettagli sulle nuove leggi in materia saranno resi noti nei prossimi giorni.
Attualmente i contratti di affitto a Malta sono accordi tra privati, validati dagli agenti immobiliari o dagli avvocati che li stilano, sulle cui clausole prevale comunque il dettato della legge. Non esiste un registro nazionale dei contratti di affitto. Non stupisce che sia proprio Malta uno dei primi paesi a pensare a questa applicazione della blockchain: l’isola ha varato nel giugno scorso la sua normativa ad hoc sulla blockchain, entrata in vigore nel novembre scorso. Inoltre, punta a diventare “l’isola della blockchain” e a fare in modo che la blockchain economy valga il 10% del Pil maltese. Nel dettaglio, Malta ha introdotto tre nuove normative: il Malta Digital Innovation Act – MDIA (scarica qui il testo della legge); l’Innovative Technology Arrangements and Services -ITAS (scarica qui il testo della legge) e il Virtual Financial Assets Act – VFAA (scarica qui il testo della legge). Il MDIA approva gli auditor dei sistemi e certifica le piattaforme DLT e gli smart contract. L’ITAS stabilisce il regime di registrazione dei dei technology service provider, come le piattaforme DLT e per la certificazione degli smart contract. Il VFA Act infine regolamenta le ICOs (Initial Coin Offerings) e i servizi legati agli asset virtuali. Il VFA è una nuova categoria di token creata a Malta, che può essere rilasciata tramite ICO e scambiata sul VFA Exchange (si veda altro articolo di BeBeez).