“Solitamente si associa la blockchain alla moneta virtuale o solamente al bitcoin. Ma questa è solo una delle sue innumerevoli applicazioni nel fintech, dove la blockchain può essere impiegata in gestione dei pagamenti, riconciliazione dei pagamenti, supporto agli scambi di valuta e di titoli (STO), gestione di dati, identità e documenti finanziari in generale ecc”. Così Fabio Allegreni, segretario di Assofintech e ad di EdiBeez (editore di questa testata e di CrowdfundingBuzz), ha aperto il 26 maggio scorso il “Workshop Fintech&Blockchain: i casi concreti“, organizzato da Italia4Blockchain, Assofintech e Innexta – Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi nell’ambito dell’edizione online della Milano Digital Week, che si chiuderà il prossimo 30 maggio. Nel corso del workshop sono stati presentati per l’appunto quattro esempi concreti di applicazione della blockchain al settore fintech al di fuori del bitcoin: Italian Wonders, EasyFintech, Young Platform ed Eterna Capital.
Italian Wonders è stata creata da Jacopo Sesana, business development manager di BlockchainItalia.io, a seguito della presa di coscienza della crisi di liquidità che avrebbe travolto i settori dell’arte e del turismo a causa dell’emergenza coronavirus. Così Sesana ha deciso di dare il suo contributo, lanciando una raccolta fondi utilizzando i token, portando così la tokenomics nel mondo dell’arte. Ha creato un mercato in cui sono negoziati dei token non fungibili (simili a francobolli digitali), che rappresentano le bellezze italiane più iconiche. I proventi della vendita dei token sono redistribuiti sulla base dell’icona presente sul token stesso. “Abbiamo scelto la blockchain per l’internazionalizzazione, dato che il progetto è stato sviluppato sui protocolli informatici internazionali Ethereum e Algorand, in modo da trovare sostenitori internazionali del nostro paese, molto apprezzato all’estero per il suo patrimonio artistico e culturale. I token non fungibili garantiscono la sicurezza informatica, assicurata da un sistema più alto, per cui l’investitore può fidarsi di Italian Wonders. Questa iniziativa vuole anche porsi come benchmark per far capire come può essere facile tokenizzare un asset per renderlo più liquido”, ha spiegato Sesana. Che non intende fermarsi qui: “La piattaforma online costituisce la fase 1 del progetto. La fase 2, cui stiamo già lavorando consiste nella creazione di una piattaforma che consenta a musei e teatri di erogare token per effettuare le raccolte fondi. E’ un’iniziativa nuova per l’Italia, ma esistono già progetti simili all’estero”.
EasyFintech è un facilitatore del fintech, ossia ne agevola lo sviluppo tramite le sue soluzioni software per le banche (PEF, acronimo di Pratica Elettronica di fido e PefTech, acronimo di Pratica Elettronica di fido Fintech); e per le attività di audit e consulenza (Allerta Crisi). Il software PefTech permette di prendere in carico la richiesta del cliente fino alla delibera sulla concessione o meno del fido. La blockchain abilita i servizi nella Pef e nella PefTech. Nel caso della Pef, la blockhain esercita la funzione di notarizzazione dei documenti, mentre nella PefTech valida il processo. “La blockchain ha un impatto positivo sul mercato del credito: aumenta la velocità, l’efficienza e l’accuratezza delle procedure, rende più economici i processi di validazione per il cliente e certifica la documentazione, a vantaggio dell’intermediario finanziario”, ha spiegato Marcello Negri, presidente di EasyFintech
Young Platform è nata a fine 2017 per rendere rendere accessibile a tutti il mondo delle criptovalute. La startup ha creato un token proprietario basato sulla blockchain di Ethereum e poi una community attraverso la gamification con Stepdrop, che consentiva di convertire i passi della propria giornata in token. Stepdrop conta 40 mila utenti al mese. A fine 2019 Young ha lanciato l’exchange Young Platform, ossia una piattaforma dove si possono comprare e vendite criptovalute in euro. “E’ stata importante la creazione di Stepdrop per creare una community, che con il funnel marketing abbiamo poi portato su Young Platform”, ha raccontato Diego D’Aquilio, cmo di Young. Ora Stepdrop si sta spostando ora dal concetto di guadagnare camminando a guadagnare imparando: gli utenti attraverso l’academy di Young possono informarsi su criptovalute e blockchain a guadagnare rispondendo a quiz collegati all’academy. “Quest’anno lanceremo Young Platform Pro, un exchange avanzato per trader esperti che vogliono effettuare la compravendita di criptovalute”, ha anticipato D’Aquilio. Young ha appena aperto un round di finanziamento, sulla base di una valutazione di 10 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Si tratta del secondo aumento di capitale dopo quello pre-seed raccolto in precedenza tra imprenditori dell’area di Alba, in Piemonte, e dopo i 750 mila euro raccolti con una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma britannica Seedrs lo scorso giugno, sulla base di una valutazione di 8,5 milioni di euro.
Eterna Capital è un fondo specializzato in investimenti in blockchain, fondato a Londra nella primavera del 2018 dall’italiano Andrea Bonaceto (cofondatore di HiredGrad, piattaforma di reclutamento del personale supportata dall’Imperial College Incubator) e da tre giovani ex analisti di BlackRock: Nassim Olive, Asim Ahmad e Mattia Mrvosevic. I quattro hanno lanciato un fondo di venture capital da 20 milioni di dollari che investe in progetti blockchain ed è nella top-3 dei fondi che investono in questo settore. Solitamente opera come follower investor, per cui coinveste con un lead investor. Il venture capital londinese ha lanciato nell’aprile scorso Eterna Borderless Venture Studio insieme ad Algorand e all’ecosystem fund Borderless Capital (la ex Algo Capital), che investe in aziende che impiegano tecnologie di Algorand (si veda altro articolo di BeBeez). “Eterna Borderless Venture Studio è un acceleratore di startup che impiegano tecnologie di Algorand cui offrono mentoring, investimenti e supporto nello sviluppo del business”, ha detto Bonaceto. Che ha anticipato: “Attualmente stiamo lanciando un secondo fondo, che chiuderemo entro fine anno“.