Opyn, la piattaforma fintech di lending alle pmi, partecipata da Gruppo Azimut, Banca Valsabbina, P101 e Gruppo Italmondo, porta in Europa, Regno Unito e Svizzera il suo servizio di Buy Now Pay Later rivolto alle imprese, lanciato in Italia nel novembre 2022 (si veda altro articolo di BeBeez), che consente alle imprese di pagare i prodotti e i servizi in più rate, fino a 50 a 36 mesi, senza costi aggiuntivi (si veda qui il comunicato stampa). Per intercettare le esigenze dei merchant stranieri è stato sviluppato il nuovo sito opyn.eu, con contenuti nelle principali lingue europee (italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo)
Con l’internazionalizzazione Opyn punta a espandere significativamente gli attuali volumi di circa 2 miliardi di crediti gestiti finora dalla piattaforma soltanto in Italia, che già rappresentano un enorme incremento rispetto al 2022, quando erano stati raggiunti i 752 milioni di euro di presti erogati alle imprese, quasi raddoppiando i 391,5 milioni del 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
Di pari passo con l’aumento delle dimensioni dell’intermediato, la fintech italiana ha aumentato anche i ricavi a circa 40 milioni di euro nel 2023, dopo già averli raddoppiati nel 2022. La scaleup, quindi conferma la sua solidità, tanto da annunciare che ora è in cerca di opportunità di acquisizione, sia in Italia sia all’estero, di attori strategici nel settore creditizio, dei punti vendita (PoS) e dei pagamenti, nonché nei sistemi di gestione e controllo. L’obiettivo è identificare aziende con ebitda positivo che possano essere perfettamente integrate con la piattaforma di Lending as a Service e Buy Now Pay Later di Opyn, per generare significative sinergie in termini di clienti ed efficienza dei costi.
Antonio Lafiosca, co-founder & Chief Operating Officer di Opyn., ha commentato: “L’internazionalizzazione è sempre stata nel nostro piano strategico. Siamo tra le pochissime fintech Made in Italy a seguire il settore B2B e i buoni risultati raggiunti con Opyn Pay Later in Italia ci spingono a entrare proprio in questo momento nel mercato estero, forti di consolidate competenze finanziarie e tecnologiche. Siamo sicuri che il mercato europeo, inglese e svizzero apprezzeranno le nostre soluzioni, anche in considerazione di una forte predisposizione culturale all’innovazione e a un’efficienza e velocità di servizio resa possibile dal nostro team IT totalmente italiano. Ma non intendiamo fermarci qui: per consolidare questa crescita organica, puntiamo anche ad operazioni di m&a per acquisire nuove società che crediamo possano aiutare ad affermarci sempre di più come leader nel Lending-as-a-Service sia in Italia sia all’estero. È un passo importante per noi e non vediamo l’ora di compierlo”.
Con la strategia di espansione estera crea le condizioni per cogliere tutte le potenzialità del Buy Now Pay Later nella sua fase di forte espansione. Con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) previsto pari a oltre il 10% nel periodo 2023-2028 in Europa, è infatti atteso il raddoppio del volume lordo delle merci BNPL, che dovrebbe raggiungere i 326 milioni di dollari nel 2028 (Research and Markets, Settembre 2023). A guidare la fase di crescita sarà proprio il mercato B2B, che nei servizi di pagamento rateizzato trova oggi un’alternativa concreta alla richiesta di capitali, l’accesso ai quali è, al contrario, sempre più costoso (Research and Markets, Settembre 2023).
Quanto alla tradizionale attività di lending, ricordiamo che lo scorso novembre 2023 Opyn ha siglato un accordo per un nuovo programma di finanziamenti alle pmi da 300 milioni di euro che saranno erogati da Azimut, Natixis CIB e illimity (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione è stata strutturata ancora una volta come cartolarizzazione, con il veicolo Anubi SPE srl a cui verranno trasferiti i prestiti garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia per le pmi (si veda altro articolo di BeBeez). Quella operazione ne seguiva un’altra analoga di luglio 2023, sempre da 300 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), in cui Opyn aveva avuto come controparti Azimut, Santander CIB e Banca Ifis tramite il coinvolgimento del veicolo di cartolarizzazione Skyline SPV srl (si veda anche altro articolo di BeBeez). A gennaio 2023, invece, altri 300 milioni di euro erano stati stanziati con Azimut, Intesa Sanpaolo e Banca Ifis, con il veicolo di cartolarizzazione Cielo spv (si veda altro articolo di BeBeez).