Tages Capital sgr, tramite il fondo Tages Helios II, lo scorso dicembre ha rilevato l’intero portafoglio fotovoltaico del fondo NextPower II, gestito da NextEnergy Capital (si vedano qui la nota di Tages e qui quella di NextEnergy).
Nel dettaglio, il fondo di Tages ha acquisito 105 impianti, per una potenza complessiva di 149 MW, situati su tutto il territorio nazionale. Il portafoglio è stato consolidato attraverso 21 singole acquisizioni di NextEnergy Capital durante il periodo di investimento del fondo. Intesa Sanpaolo, Banco Santander e BPER Banca, assistite da Chiomenti, hanno parzialmente finanziato l’operazione concedendo un prestito da 240 milioni, a fronte di una valutazione del portafoglio, la cui vendita è partita lo scorso settembre che stando a voci di mercato si aggira intorno a 420 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Lo studio Gianni & Origoni e lo studio Legance – Avvocati Associati hanno assistito rispettivamente Tages Capital e NextPower II.
Va ricordato che Tages aveva chiuso la raccolta del fondo Helios II nel maggio scorso, raggiungendo la cifra record di 477 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), battendo ampiamente l’obiettivo iniziale di raccolta 350-400 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo è stato sottoscritto da: Fondazione Enpam, ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri; Sara Assicurazioni, gruppo assicurativo da 75 anni sul mercato; tre fondazioni bancarie; family office e investitori professionali privati, grazie anche alla partnership con una importante rete di private banking italiana che ha permesso di estendere ad una platea più vasta e diversificata l’opportunità di accedere ad asset che di solito sono prerogativa dei soli istituzionali. Contestualmente al closing parziale, il fondo Tages Helios II aveva perfezionato l’acquisizione di un portafoglio fotovoltaico di 14,5 MW da Susi Sustainable Energy e, per una quota di minoranza, da Plenium Partners.
NextEnergy Capital aveva lanciato il fondo NextPower II nel 2016 con l’obiettivo di consolidare il frammentato mercato italiano dei progetti solari operativi, e di impiegare la propria esperienza tecnica, operativa e finanziaria per migliorare le prestazioni tecniche e operative in tutto il portafoglio, razionalizzare i costi operativi e ottenere sinergie di finanziamento del debito. Inoltre, NextEnergy Capital ha identificato e colto numerose opportunità di repowering e per aumentare ulteriormente la performance tecnica e operativa del portafoglio. In tale strategia si inquadrano le acqusizioni di Apollo Europe e Deltasol, avvenute nel 2019 (si veda altro articolo di BeBeez) Al momento della vendita, NextPower II era tra i dieci maggiori portafogli di impianti solari operativi in Italia. La vendita del suo portafoglio di impianti solari, costituisce la più grande acquisizione del settore in Italia del 2021 alla quale hanno partecipato, in sede di gara, i principali investitori in private equity e fondi infrastrutturali focalizzati sulle energie rinnovabili.
Michael Bonte-Friedheim, ceo e socio fondatore di NextEnergy Capital, ha dichiarato: “La cessione del portafoglio di NextPower II è il culmine di una strategia di investimento mirata e del piano di consolidamento individuato e attuato da NextEnergy Capital a partire dal 2016. NextPower II è il precursore di NextPower III, un fondo privato di infrastrutture solari focalizzato sui mercati Ocse, che ha recentemente superato il suo obiettivo di raccolta fondi di 750 milioni di dollari. Siamo specializzati nel settore solare e continueremo ad espandere le nostre attività in tutti i mercati e a partecipare alla creazione di un futuro più sostenibile guidando la transizione verso l’energia pulita”.
Aldo Beolchini, managing partner e cio di NextEnergy Capital, ha affermato: “La strategia di investimento di NextPower II è stata progettata per sfruttare la nostra esperienza nello sviluppo, acquisizione e gestione di progetti solari. Il processo di investimento per raggiungere un portafoglio di oltre 100 progetti operativi in tre anni dimostra come il nostro focus esclusivo sul solare acceleri l’impiego di capitale nel settore e raggiunga risultati superiori per gli investitori. La strategia di valore aggiunto implementata durante la fase di proprietà ha contribuito a questa eccezionale performance”.
Gianluca Boccanera, MD di NextEnergy Capital e responsabile per l’Italia, ha aggiunto: “L’abilità e la combinazione di competenze dei team ci hanno permesso di navigare efficacemente nel panorama solare italiano, identificare interessanti opportunità di investimento, chiudere con successo 21 investimenti e generare valore incrementale attraverso la fase di consolidamento del portafoglio. Il nostro asset manager operativo, WiseEnergy, ha dato un contributo significativo per assicurare questo risultato di successo”.
Umberto Quadrino, presidente della capogruppo Tages spa e direttore investimenti della sgr, ha commentato: “Questa importante acquisizione da NextEnergy Capital avviene pochi mesi dopo la chiusura della raccolta del nostro secondo fondo Tages Helios II. Tages Capital sgr ha inoltre una pipeline con importanti operazioni per lo stesso fondo, che saranno presumibilmente concluse nei prossimi mesi. Inoltre, la sgr ha in programma, per l’anno in corso, l’elaborazione di una nuova proposta di investimento focalizzata sulla transizione energetica”.
Ricordiamo che Tages Capital a fine settembre ha acquisito, tramite il fondo Tages Helios II, due impianti energetici in Calabria e Sicilia. Si tratta nello specifico di un impianto fotovoltaico da circa 4 MW in provincia di Catanzaro e di un parco eolico da 46,5 MW generati da 16 turbine, situato in provincia di Ragusa. Sempre lo scorso settembre Tages ha avviato le attività di costituzione di un fondo di private debt, che sarà lanciato quest’anno (si veda altro articolo di BeBeez).
Tages Capital sgr detiene, distribuiti tra i due fondi Helios e Helios II, 177 impianti, e ha raccolto finora oltre 730 milioni di euro, grazie all’impegno di grandi investitori istituzionali, tra cui primarie compagnie assicurative, fondi pensione, casse previdenziali, fondazioni bancarie e banche. La sgr fa capo all’omonimo gruppo, asset manager internazionale attivo nei fondi alternativi, private debt e impact investing, fondato nel 2011 da Panfilo Tarantelli, Sergio Ascolani e Salvatore Cordaro, a cui si sono poi aggiunti Umberto Quadrino (ex ceo di Edison) e Francesco Trapani (ex ad di Bulgari). La sgr opera sulla base di modello innovativo proprietario-gestore e con una strategia buy and hold. Oltre che nelle energie rinnovabili, con Tages Capital, la società è attiva nel private equity attraverso una partnership strategica con Vam Investments Group, società di investimenti specializzata in growth capital e buyout. Nel maggio 2020 ha lanciato Investcorp-Tages, joint venture con Investcorp S.A, che vanta oltre 7 miliardi di dollari di asset a reddito.
Tages Capital sgr detiene impianti aventi potenza complessiva installata pari a 536 MW, a cui si aggiungono 76 MW di capacità eolica per un totale di 612 MW. Tages, che ha sottoscritto i principi per l’investimento responsabile delle Nazioni Unite dal 2018, nel 2020 ha ricevuto il rating UNPRI più alto, A+, sia a livello corporate che per i fondi Tages Helios e Tages Helios II, classificabili come light green ai sensi del Regolamento SFDR (Sustainability-related disclosures) in quanto prodotti che promuovono caratteristiche ambientali. Tages dal novembre scorso era tra i pretendenti del fotovoltaico di Acea insieme a Equitix (si veda altro articolo di BeBeez). Alla fine, l’ha spuntata quest’ultimo. L’operazione è stata annunciata alla vigilia del Natale scorso (si veda altro articolo di BeBeez).