Equitix, l’asset manager britannico specializzato in infrastrutture, si è aggiudicato l’asta per le attività nel settore fotovoltaico messe sul mercato la scorsa primavera da ACEA, la società romana, quotata a Piazza Affari, leader nel settore idrico e tra i primi operatori nel settore della distribuzione elettrica, dell’energia e dell’ambiente (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione, che sarà condotta attraverso Equitix Investment Management Limited, è stata annunciata alla vigilia di Natale e ha un valore di 220 milioni di euro, pari a 10 volte l’ebitda 2022 delle attività oggetto della transazione (si veda qui il comunicato stampa). L’offerta di Equitix era in concorrenza con quella di Tages Helios lo scorso novembre (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’ambito dell’operazione ACEA è stata assistita dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo e da Vitale & Co. quali advisor finanziari, e dal team energy di Orrick Herrington & Sutcliffe quale advisor legale. Equitix è stata assistita da L&B Partners quale advisor finanziario e da Legance quale advisor legale.
Nel dettaglio, è stata costituita una newco a cui saranno conferiti gli asset fotovoltaici attualmente di proprietà di ACEA Sun Capital, con una capacità installata complessiva pari a 105 MW, di cui 46 MW incentivati sulla base di differenti Conti Energia e 59 MW di nuova costruzione già connessi o in corso di connessione alla rete, con Equitix che acquisirà una partecipazione pari al 60% del capitale della newco.
L’attuale portafoglio fotovoltaico di ACEA deriva da una serie di transazioni in anni recenti, tra le quali quella effettuata nel 2019, quando l’utility ha rilevato un pacchetto di impianti per complessivi 25 megawatt, alcuni di proprietà del gruppo Belenergia.
ACEA manterrà la gestione degli impianti attraverso la stipula di contratti pluriennali con la newco relativi ad attività di operation & maintenance e asset management. Il gruppo ACEA si è inoltre impegnato a ritirare l’energia prodotta dagli impianti di nuova costruzione sulla base di contratti di acquisto di energia a lungo termine (PPA). In aggiunta, la newco avrà la possibilità di valutare l’accesso a una pipeline di impianti fotovoltaici fino a circa 500 MW in corso di sviluppo da parte del gruppo ACEA.
L’operazione si inquadra nell’ambito del piano industriale 2020-2024 di ACEA, approvato nell’ottobre 2020 (si veda qui il comunicato stampa di allora e qui la presentazione agi analisti), in base al quale il gruppo punta ad aumentare la potenza installata da impianti fotovoltaici a 747 megawatt entro fine 2024, appunto anche attraverso partnership con operatori finanziari.
Giuseppe Gola, amministratore delegato di ACEA, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti dell’accordo siglato con Equitix che consente alla società di accelerare il percorso di crescita nel settore delle rinnovabili in piena coerenza con la strategia e gli obiettivi di sostenibilità del Piano industriale 2020-2024 a sostegno della transizione energetica e della decarbonizzazione. Si conferma, inoltre, la volontà di mantenere e rafforzare il ruolo di operatore industriale di ACEA che continuerà a curare la gestione tecnica e commerciale degli asset confluiti nella newco e di quelli che saranno sviluppati in futuro”.
Equitix con i suoi fondi infrastrutturali in Italia ha già investito sia nel settore energia sia nel settore ospedaliero. Sul primo fronte, ricordiamo che lo scorso giugno ha comprato il 5% di Dolomiti Energia Holding, una delle principali multi-utility italiane non quotate. A vendere è stata FT Energia, veicolo controllato da La Finanziaria Trentina (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel gennaio 2020, invece, Equitix, tramite i fondi Equitix Fund III e Fund IV, aveva acquisito quattro ospedali toscani da Astaldi, Techint e Impresa Pizzarotti. Nel dettaglio, Equitix aveva rilevato il 98% di SA.T spa, società titolare della concessione di realizzazione e gestione in project financing di Ospedale di Lucca, Ospedale di Pistoia, Ospedale di Prato e Ospedale di Massa-Carrara (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre Equitix nel luglio 2015 aveva rilevato il 54% del capitale di Asolo Hospital Service spa, società veicolo con cui Guerrato, Camst, Coopservice, Servizi Italia e altri soci di minoranza avevano completato, ristrutturato e ampliato gli ospedali di Castelfranco Veneto e Montebelluna, in base a una convenzione sottoscritta con la Regione Veneto nel settembre 2004, che scadrà nel 2032 (si veda altro articolo di BeBeez).