Tages Helios II, secondo fondo di Tages Capital sgr, ha chiuso la raccolta a quota 477 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa), battendo ampiamente l’obiettivo iniziale di raccolta 350-400 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Il veicolo è stato sottoscritto da: Fondazione Enpam, ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri; Sara Assicurazioni, gruppo assicurativo da 75 anni sul mercato; tre fondazioni bancarie; family office e investitori professionali privati.
Alberto Oliveti, presidente di Enpam ha spiegato: “Quest’investimento conferma il nostro approccio One Health che persegue una salute globale: umana, animale e ambientale. Per questo motivo siamo a favore dei progetti che abbiano a proprio fondamento la produzione di energia da fonti rinnovabili, in un’ottica di transizione verso forme energetiche sempre a più basso impatto ambientale e sul clima”.
Tages Helios II, lanciato nel luglio 2018, nel marzo 2020 aveva raggiunto una dotazione complessiva di 252 milioni, in linea con quanto raccolto dal predecessore Tages Helios I, chiuso a gennaio 2019 a 253 milioni di euro, oggi interamente investiti (si veda altro articolo di BeBeez). Al closing parziale di marzo 2020 avevano partecipato, tra gli altri, due fondi pensione preesistenti che si affiancano a casse previdenziali, compagnie di assicurazioni e altri investitori istituzionali che avevano già investito nel fondo nel round di raccolta precedente.
Contestualmente al closing parziale, il fondo Tages Helios II aveva perfezionato l’acquisizione di un portafoglio fotovoltaico di 14,5 MW da Susi Sustainable Energy e, per una quota di minoranza, da Plenium Partners. Con quella acquisizione, il portafoglio del fondo Helios II aveva raggiunto la quota di 10 impianti, dislocati tra Piemonte, Lombardia, Lazio, Umbria e Sicilia per un totale di 56 MW. Nel dicembre 2020 Tages Helios II aveva poi comprato una spv titolare dell’autorizzazione a realizzare un impianto solare in Sicilia della potenza di circa 4,5 MW, oltre al relativo diritto di superficie e dei diritti di connessione alla rete elettrica nazionale (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio scorso lo stesso fondo aveva acquistato in Italia altri 28 impianti fotovoltaici (si veda altro articolo di BeBeez).
Tages Helios II a oggi ha già investito oltre 120 milioni di euro per l’acquisizione di impianti fotovoltaici ed eolici (1 impianto da 30 MW) per un totale di 134 MW. Gli ultimi acquisti risalgono al febbraio scorso, quando Tages Helios II ha acquistato tre portafogli fotovoltaici in Puglia (si veda altro articolo di BeBeez) e un portafoglio di impianti fotovoltaici in esercizio di circa 9,5 MW, situati in Puglia e Lazio (si veda altro articolo di BeBeez).
Finora Tages Capital sgr, con i due fondi Tages Helios, ha raccolto 730 milioni di euro, grazie all’impegno di grandi investitori istituzionali tra cui primarie compagnie assicurative, fondi pensione, casse previdenziali, fondazioni bancarie e banche e posizionandosi come secondo operatore del settore fotovoltaico in Italia, con un portafoglio di impianti aventi potenza installata pari a 406 MW.
Tages Capital sgr fa capo all’omonimo gruppo, asset manager internazionale attivo nel settore dei fondi alternativi, private debt e impact investing, fondato nel 2011 da Panfilo Tarantelli, Sergio Ascolani e Salvatore Cordaro, a cui si sono poi aggiunti Umberto Quadrino (ex ceo di Edison) e Francesco Trapani (ex ad di Bulgari).La sgr opera sulla base di modello innovativo proprietario-gestore e con una strategia buy and hold. Oltre che nelle energie rinnovabili, con Tages Capital, la società è attiva nel private equity attraverso una partnership strategica con Vam Investments Group, società di investimenti specializzata in growth capital e buyout. Nel maggio 2020 ha posto in essere Investcorp-Tages, joint venture con Investcorp S.A, che vanta oltre 7 miliardi di dollari di asset che generano ricavi.
Vam Investments attualmente sta infine studiando insieme a Francesco Trapani il lancio di una Spac da 300-400 milioni di euro da quotare a Euronext Amsterdam per investire in società di aziende appartenenti al settore consumer europeo: dal beauty, al lusso, al retail, dell’area euro, Regno Unito e Svizzera (si veda altro articolo di BeBeez).