A pochi giorni dall’avvio dell’opa finalizzata al delisting da parte di Edizione e Blackstone, previsto per il prossimo lunedì 10 ottobre (si veda altro articolo di BeBeez), Atlantia ha annunciato ieri che si è assicurata una nuova linea bancaria del valore complessivo di 1,5 miliardi di euro con scadenza ottobre 2024 estendibile fino ad aprile 2026 (si veda qui il comunicato stampa).
Analogamente a quanto già fatto per la linea revolving da 1,5 miliardi di euro sottoscritta lo scorso 1° luglio (si veda qui il comunicato stampa), l’operazione presenta un’opzione di conversione in Sustainability-linked Facility da esercitarsi entro marzo 2023.
Il finanziamento è stato sottoscritto da Banca Popolare di Sondrio, Banco BPM, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Banca Nazionale del Lavoro, BPER Banca, Cassa Depositi e Prestiti, Crédit Agricole CIB, Mediobanca, Mizuho, Natixis, Société Génerale e UniCredit.
Nell’operazione, Atlantia è stata assistita dallo studio legale White & Case mentre gli istituti finanziatori sono stati assistiti da Legance – Avvocati Associati.
I capitali raccolti con la nuova linea sono destinati al finanziamento delle attività generali della società e al rifinanziamento di un prestito bancario esistente di 750 milioni di euro in scadenza a settembre 2023.
Intanto sempre ieri il Consiglio di amministrazione di Atlantia ha comunicato che ritiene congruo il prezzo di 23 euro per azione fissato per l’opa da Schema Alfa spa, il veicolo che lancia l’opa, interamente controllato da Schemaquarantadue spa (Holdco), che a sua volta fa capo per il 65% a Sintonia spa (controllata al 100% da Edizione spa) e per il resto da Blackstone Infrastrucuture Partners, attraverso BIP-V Hogan (LUX) SCS (5,25%) e BIP Hogan (LUX) SCSp (29,75%).
Ai fini della valutazione, il Cda ha tenuto conto del parere rilasciato dagli amministratori indipendenti, della fairness opinion rilasciata da Equita sim, in qualità di advisor finanziario nominato dagli stessi amministratori indipendenti ai fini delle loro valutazioni, e delle fairness opinion rilasciate da BNP Paribas e Morgan Stanley International, in qualità di advisor finanziari nominati dallo stesso Cda (si veda qui il comunicato stampa)