Viridis Energia a giugno e a settembre ha finanziato due operazioni di project finance nel fotovoltaico con due distinti prestiti concessi da BPER rispettivamenter da 8 e da 20 milioni di euro, con l’assistenza di ValeCap. che ha ha agito in qualità di sole financial advisor in qualità di banca finanziatrice, banca arranger e banca agente (si vedano qui i tombstone e qui il comunicato stampa).
La prima operazione, chiusa lo scorso 17 giugno, ha riguardato il finanziamento della costruzione di un impianto fotovoltaico utility scale di potenza pari a circa 10 MWp in provincia di Parma.Il progetto ha visto il coinvolgimento come advisor legali di GOP per BPER e Pedersoli per Viridis.
La seconda operazione, chiusa lo scorso 20 settembre, ha finanziato un portafoglio di impianti di potenza complessiva di circa 10 MWp oltre a un impianto greenfield da 2,5 MW. Il progetto ha visto il coinvolgimento come advisor legali di Bird & Bird per BPER e Advant Nctm per Viridis.
Viridis attualmente gestisce circa 40 MWp generati da impianti fotovoltaici e biogas e sta appunto collegando un nuovo impianto da 10 MWp. Nel 2023 è prevista invece l’entrata in servizio di circa ulteriori 30 MW di impianti su aree industriali ed ex cave. La società sta inoltre sviluppando nuovi progetti utility-scale sia in ambito solare che eolico ed al momento ha una pipeline di circa 250 MW in vari stadi autorizzativi. Viridis Energia è partecipata al 50% dalla Lagi Energia 2006 dei fratelli Lazzarini, dalla Hnf spa di Paolo Tavoni 25%, e per il restante 25% da Echidna.
Quest’ultima è la finanziaria della famiglia Pesaresi che detiene l‘80% di Chiron Energy, che lo scorso novembre ha ottenuto da Unicredit un finanziamento green di 31 milioni di euro su base project finance e articolato su diverse linee di credito. I proventi dell’operazione finanzieranno i costi di costruzione e messa in esercizio di otto nuovi impianti fotovoltaici, localizzati in Veneto e Piemonte su aree non agricole (si veda altro articolo di BeBeez).