Anthilia sgr, tramite i fondi BIT III, BIT IV e Anthilia Eltif Economia Reale Italia, ha erogato un nuovo prestito da 2,8 milioni di euro con scadenza giugno 2028 e rimborso amortizing da giugno 2024 (assistito da garanzia SACE) a favore di Edra spa, società attiva nella fornitura di servizi di comunicazione e formazione a operatori dell’editoria medico-scientifica, giuridica e tecnico-professionale (si veda qui il comunicato stampa).
KNG Securities LLP ha agito in qualità di arranger dell’operazione, mentre DLA Piper ne ha curato gli aspetti legali.
Edra è una società editrice milanese che vanta 35 anni di esperienza nel settore della medicina e della farmaceutica, capogruppo di LSWR, realtà internazionale che a sua volta è leader in Italia nell’informazione sanitaria, giuridica e tecnico-professionale in genere. LSWR è nato nel 2013 con l’acquisizione delle attività di Elsevier (marchio EDRA) in Italia e cresciuto attraverso una serie di operazioni tra cui l’acquisizione del business La Tribuna da RCS, il Gruppo nel 2021 ha fatturato 57,5 milioni di euro generando un ebitda di 9 milioni a fronte di un debito netto di 4,7 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Quest’ultima operazione intende dare mpulso al piano di crescita, inperniato su innovazione e internalizzazione dell’attività tramite operazioni di M&A, con l’obiettivo di consolidare la leadership sul mercato italiano.
Questo prestito si va ad aggiungere a un altro finanziamento da 4,2 milioni di euro che la stessa Anthilia aveva concesso lo scorso giugno, facendo salire l’investimento complessivo in Edra a 7 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa di allora). Inoltre, Anthilia aveva sostenuto il Gruppo anche nel 2021 per la realizzazione di tre operazioni di M&A, sottoscrivendo un bond per 7 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
In quell’occasione il presidente di Edra, Giorgio Albonetti, aveva dichiarato a BeBeez che i proventi del minibond sarebbero appunto stati “impiegati per sostenere la crescita organica di Edra, tramite investimenti nello sviluppo dei progetti digitali, nuove banche dati, nuove piattaforme e-commerce e per l’erogazione della formazione online”. I proventi sarebbero serviti inoltre a sviluppare la crescita nei Paesi dove l’azienda è presente, vale a dire Spagna, Polonia, Usa, Messico e Portogallo.
Tuttavia la società ha fatto shopping anche in italia. Infatti lo scorso luglio ha rilevato la romana Conflux, società specializzata nei servizi digitali innovativi finalizzati al miglioramento delle piattaforme digital (si veda altro articolo di BeBeez). Dodici mesi prima, invece la società milanese aveva acquisito il 51% di Luzán 5 Health Consulting, azienda spagnola di comunicazione, consulenza e formazione in ambito sanitario, di cui Antonio Franco è amministratore delegato, in tal modo consolidando le attività scientifiche in Spagna e America Latina (si veda altro articolo di BeBeez e qui il comunicato stampa di allora).
Barbara Ellero, Partner e responsabile Private Debt di Anthilia Capital Partners, ha commentato: “Edra non solo ha una forte specializzazione nel proprio settore e una leadership di mercato, ma è stata capace negli anni di costruire una clientela molto fidelizzata e un consolidato network di professionisti. Crediamo che l’editoria stia vivendo un momento di crescita significativo, con previsioni di crescita di circa il 10% annuo, e che Edra stia interpretando al meglio questo momento. Anthilia completa questo nuovo investimento in Edra S.p.A con molta soddisfazione, felici di poter supportare lo sviluppo di un’azienda leader nel settore del sapere scientifico del nostro Paese.”
Con una progressiva apertura verso l’estero, LSWR Group sviluppa e replica al di fuori dei confini nazionali il modello di business avviato in Italia. LSWR Group opera attraverso un’offerta integrata, realizza ed elabora sistemi digitali evoluti, pubblica riviste e newsletter, struttura portali specializzati, edita e aggiorna costantemente testi professionali e universitari, organizza eventi e corsi di formazione per gli studiosi, i professionisti e gli enti del settore. LSWR Group mantiene consolidate collaborazioni con Istituzioni pubbliche e private, Aziende, Associazioni Scientifiche, Università e Professionisti.
Quanto a Anthilia Capital Partners, è sempre più attiva nel direct lending. Per esempio lo scorso giugno aveva erogato tramite i fondi BIT III ed Eltif Economia Reale Italia un prestito con ammortamento da dicembre 2023, e assistito da garanzia SACE al 90%,da 6 milioni di euro a sei anni (scadenza a marzo 2028) a favore di Caffaro Industrie spa, storica società attiva nei prodotti chimici di base e intermedi per la produzione di prodotti farmaceutici, fitofarmaci, vernici speciali e additivi per l’edilizia Capital (si veda altro articolo di BeBeez). Il prestito finanzierà il piano di investimenti di Caffaro Industrie incentrato sull’internalizzazione della produzione di prepolimero, composto chimico centrale nelle lavorazioni complesse effettuate per i propri clienti.
Lo scorso maggio, invece, gli stessi fondi che hanno finanziato Caffaro hanno erogato insieme a BIT IV (sempre di Anthilia) un prestito da 19 milioni di euro al private equity tedesco Auctus Capital (si veda altro articolo di BeBeez) che ha utilizzato le risorse per finanziare l’acquisizione della maggioranza del produttore di nastri adesivi PPM Industries spa dalla famiglia Pellegrini. Operazione, quest’ultima, che era stata definita all’inizio di maggio (si veda altro articolo di BeBeez) e che ha visto il presidente e ad di PPM Matteo Pellegrini, esponente della famiglia venditrice, reinvestire per una minoranza mantenendo la guida dell’azienda.
In precedenza, i fondi BIT III ed Eltif Economia Reale Italia avevano concesso con 8A+ Real Italy Eltif un prestito da 15 milioni di euro a favore di FAB, società pesarese leader in Italia nella realizzazione di componenti in laminato plastico e melaminico per l’arredamento, prevalentemente piani cucina, mensole, scrivanie, ante e pannelli decorativi (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, l’operazione prevede l’erogazione di due finanziamenti. Il primo, con scadenza dicembre 2027, è di 5 milioni e sarà integralmente erogato alla data del closing. Il secondo, con scadenza settembre 2028, è di 10 milioni e sarà erogato in due tranche: il 25% al closing, il restante 75% dopo sei mesi. In tutto, 8A+ Real Italy Eltif ha investito 2 milioni, mentre il resto è stato sottoscritto dai fondi Anthilia.
Infine, si ricorda che poche settimane fa Anthilia Capital Partners sgr ha annunciato il primo closing a 100 milioni di euro del nuovo fondo d’investimento alternativo Anthilia GAP, nato per sostenere la crescita delle imprese italiane ad alto potenziale che spesso hanno difficoltà di accesso ai tradizionali canali del credito (si veda qui altro articolo di BeBeez). Raccolte le prime risorse ed effettuato il primo closing, adesso potr’ partire il collocamento vero e proprio, che ha un obiettivo finale (hard cap) di 250 milioni.
Con il fondo GAP, Anthilia, già leader nel private debt con più di 800 milioni di euro investiti nelle pmi italiane, propone un ulteriore strumento di sostegno all’economia reale. L’avvio del progetto è stato reso possibile grazie all’intervento di Banco di Desio e della Brianza e a un gruppo di altri primari soggetti istituzionali nel ruolo di principali investitori di Anthilia GAP.