Caffè Moak, società di Modica (Ragusa) attive nella torrefazione di caffè, ha emesso un minibond sostenibile, a tasso variabile, della durata di 7 anni e garantito da Sace, del valore di 1,5 milioni di euro. Lo ha sottoscritto interamente Unicredit (si veda qui il comunicato stampa).
Nativa, prima società benefit in Europa, ha agito in qualità di sustainability advisor per la misura dell’ impatto sociale e ambientale dell’azienda, e per la definizione di una strategia in ambito ESG e dei relativi obiettivi di sostenibilità.
Caffè Moak è stata fondata nel 1967 da Giovanni Spadola. Il nome deriva da moka e dall’antico nome della città di Modica. Oggi l’azienda, guidata dai figli del fondatore Annalisa (direttrice marketing) e Alessandro Spadola (ceo), è una holding e un marchio globale nel mercato del caffè, presente in oltre 50 Paesi. La società, che conta 33 dipendenti, ha chiuso il 2019 con ricavi per 17,9 milioni, un ebitda di 3,9 milioni e una posizione finanziaria netta di 8,6 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
All’innovazione tecnica Caffè Moak ha da sempre affiancato l’evoluzione culturale. Nel 2000 è nato Caffè Letterario Moak dal desiderio di Annalisa Spadola di incoraggiare giovani autori a scrivere un racconto sul caffè e di promuovere arte e cultura. In pochi anni ha raggiunto stima e autorevolezza nel panorama nazionale dei concorsi letterari. In tutte le edizioni Moak nobilita il caffè attraverso la pubblicazione delle antologie I Racconti sul caffè, ma anche omaggiando uno scrittore famoso, perché resti nella memoria. Fuori Fuoco Moak è il concorso internazionale di fotografia. Ai partecipanti si chiede non solo la capacità di utilizzare la macchina fotografica, ma di sapere intercettare le proprie emozioni e trasformarle in input per costruire un mini-reportage di tre immagini che abbiamo un’attinenza con il caffè.
Il minibond appena emesso consentirà a Caffè Moak di raggiungere ambiziosi obiettivi di sostenibilità: la riduzione dell’impatto ambientale con la commercializzazione di capsule interamente compostabili e il 100% di packaging dei prodotti monoporzionati riciclabile, l’ottenimento di certificazioni della catena di fornitura secondo i più rigorosi standard di settore in termini di sostenibilità sociale e ambientale e la crescita professionale dei dipendenti. Alla società sarà riconosciuta una premialità nella forma di una riduzione del tasso cedolare al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati al momento dell’emissione del minibond.
Ha dichiarato Spadola: “Caffè Moak storicamente ha un ottimo posizionamento nel settore HO.RE.CA. Le nuove strategie aziendali ci portano a rivolgerci al consumatore finale ma anche allo sviluppo di For you, un sistema chiuso monoporzionato per uffici dalle importanti innovazioni tecnologiche e nel massimo rispetto delle tematiche ambientali. Abbiamo deciso di aderire al minibond promosso da UniCredit e Sace per spingere i nuovi progetti nei quale crediamo molto e accelerare l’apertura ai nuovi mercati”.
Fabio Colombo, responsabile pmi centro sud di Sace, ha aggiunto: “Caffè Moak è una realtà leader nel comparto del food&beverage, tra i settori più rappresentativi della qualità e dell’affidabilità del made in Italy e volano indiscutibile di sviluppo per il nostro Paese. Il nostro intervento permetterà alla pmi siciliana di raggiungere obiettivi ambiziosi che renderanno il suo business più competitivo in Italia e nel mondo”.
Il green bond di Moak sgue solo di poche settimane l’analoga emissione, sempre sottoscritta da Unicredit, effettuata dai Fratelli Carli, noto produttore ligure di olio di oliva, che a inizio agosto ha collocato un minibond sosteniile da 4 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
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