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Il fondo Green Arrow Infrastructure of the Future (GAIC) ha acquisito impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per ulteriori 600 MW in Italia e in Spagna (si veda qui il comunicato stampa).
Intanto il fondo, dopo aver effettuato il primo closing della raccolta nel dicembre 2020 a 140 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), a oggi ha raggiunto circa il 75% della raccolta target che è pari a 500 milioni di euro.
I nuovi investimenti sono stati seguiti da un team guidato da Daniele Camponeschi (cio e manager del fondo GAIF) e da Giulio Barendson (Investment Director) insieme a Francesca Marongiu (investment associate), Alvise Panizzi (investment associate) e Tancredi Rebecchini (investment analyst).
in Italia il fondo ha sibnora ottenuto il diritto di esclusiva su una pipeline di 600 MWp per progetti in stato avanzato di sviluppo, completando l’acquisizione dell’80% di un portafoglio di impianti eolici onshore/offshore in sviluppo avanzato, che si aggiungono ad altri 55 MWp onshore, in parte già operativi e in parte Ready to Build (RTB, cioè con l’iter autorizzativo completato), presenti sul territorio e già nel portafoglio del fondo.
In Sardegna, GAIF ha perfezionato l’acquisizione dei primi 7 MWp RTB facenti parte di un portafoglio di 21 MW di impianti fotovoltaici in fase di sviluppo avanzata su cui il fondo detiene un diritto di esclusiva. L’acquisizione del portafoglio integra ulteriori 6 MW di progetti fotovoltaici prossimi al RTB che GAIF ha acquisito nel primo semestre. Nel Lazio, il fondo GAIF ha completato l’acquisizione dell’80% di due impianti biogas operativi, con l’obiettivo di riconvertirli in impianti di nuova generazione per la produzione di biometano, beneficiando in questo caso anche degli incentivi previsti dal PNRR.
Nell’ambito degli investimenti in biometano, dopo aver acquisito un primo progetto in Lombardia lo scorso marzo, attualmente in fase di costruzione con fine lavori entro l’anno, il fondo GAIF ha acquisito il 51% del secondo impianto giunto allo status di RTB. Si tratta del secondo step di un accordo sottoscritto da GAIF e Lazzari & Lucchini che prevede l’esclusiva per il fondo su una pipeline di 16 progetti, con l’obiettivo di acquisire e costruire almeno 7 impianti.
Nel novembre 2022 il fondo GAIF aveva infatti acquisito il 70% di un portafoglio di cinque parchi eolici già in funzione per complessivi 55MWp. Gli impianti erano stati ceduti dal gruppo Lazzari&Lucchini (L&L spa), specializzato nella realizzazione di stabilimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, che ne aveva mantenuto la minoranza (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nell’ambito dello stesso accordo, era stato previsto che il fondo avrebbe acquisito successivamente da L&L anche la maggioranza di due parchi eolici allo stato di Ready-to-build Il portafoglio, situato nel Sud Italia, sarà interamente operativo entro il 2024.
Nel febbraio 2022, invece, sempre il fondo GAIF aveva annunciato l’acquisizione per 14 milioni di euro la quota di maggioranza di un portafoglio di quattro impianti idorelettrici entrati in funzione nel 2021 e situati tra Lombardia ed Emilia- Romagna (si veda altro articolo di BeBeez).
Il fondo GAIF porta avanti il suo percorso anche in Spagna, dove ha completato l’acquisizione di tre impianti fotovoltaici Ready to Build nell’area di Siviglia e con una capacità complessiva di 135 MWp, che si aggiungono agli altri 120 MWp nella Comunità di Navarra. Gli impianti acquisiti produrranno complessivamente ogni anno energia pulita capace di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 800 mila famiglie, con una compensazione di emissioni di CO2 in atmosfera pari a oltre 1 milione di tonnellate annue. Quanto all’attività in Spagna, ricordiamo l’accordo del gennaio 2022 con la spagnola Progressum Energy Developments (PED) per l’investimento su impianti di produzione di energia da fonte solare nel Paese iberico, con una potenza prevista di 508 MW e un controvalore complessivo di oltre 400 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Daniele Camponeschi, cio del Gruppo Green Arrow Capital, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi dei progetti che stiamo portando avanti con il fondo GAIF con cui contiamo di mettere a segno nuove operazioni entro la fine dell’anno, tra cui una nuova pipeline di 18 progetti nel biometano in Italia. Investire nelle energie rinnovabili non solo incontra le direttrici su cui sta spingendo l’UE, vuol dire anche intervenire attivamente per combattere i cambiamenti climatici che sempre più sono causa di disastri ambientali e infrastrutturali. Basta guardare gli eventi critici degli ultimi mesi , quando il Nord Italia era colpito da violente alluvioni mentre il Sud raggiungeva vette di temperature senza precedenti. Il nostro obiettivo è quello di contribuire con i nostri investimenti a combattere i cambiamenti climatici sempre meno prevedibili, consapevoli del valore che le nostre operazioni hanno sia sugli stakeholder che sui territori in cui operiamo”.