Iniziative Bresciane (INBRE), primario produttore italiano di energia idroelettrica quotato all’Aim Italia, ha emesso un minibond sustainability-linked da 4 milioni di euro. Lo ha sottoscritto UniCredit (si vedano qui la nota della società e qui il comunicato stampa della banca). Il prestito obbligazionario ha durata di 6 anni, di cui 6 mesi di preammortamento, ed è di tipo full amortising, con cedola a tasso variabile pari all’ Euribor a 3 mesi + 2,25%.
Contestualmente al finanziamento, Iniziate Bresciane ha negoziato un Interest Rate Swap ESG, che permette alla società di mitigare il rischio derivante dall’aumento dei tassi di interesse con un meccanismo di riduzione del tasso dell’operazione legato al raggiungimento degli obiettivi di attenuazione, compensazione e ripristino ecologico di cui sopra. Il bilancio di sostenibilità 2024 dell’azienda, su cui sarà rilasciata una verifica del tipo limited assurance, conterrà una descrizione e rendicontazione dei progetti a tutela della biodiversità realizzati con le risorse oggetto del Key Performance Index (KPI) biodiversità.
Iniziative Bresciane è controllata dalla holding bresciana Finanziaria di Valle Camonica spa, nota per i suoi investimenti nelle fonti di energia rinnovabili attraverso società controllate, in particolare Iniziative Bresciane.
La holding nel 2018 aveva emesso un minibond da 3 milioni di euro,interamente sottoscritto dal Mediocredito Trentino Alto Adige, che aveva svolto anche l’attività di arranger e advisor (si veda altro articolo di BeBeez).
Iniziative Bresciane dal 1996 è focalizzata sugli impianti idroelettrici di medie e piccole dimensioni (< 3 MW) localizzati in Lombardia e Trentino-Alto-Adige. Tuttavia nel giugno scorso ha acquisito tre impianti idroelettrici in provincia di Lucca, per una capacità nominale installata di circa 4,7 MW (si veda qui il comunicato stampa). Iniziative Bresciane ha chiuso il 2020 con un utile di 5 milioni, ricavi per 19,9 milioni, un mol di 12,9 milioni, una debito netto di 51,1 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
Il minibond appena emesso da Iniziative Bresciane prevede incentivi e ha lo scopo di finanziare l’adozione, entro il 2024, di misure aggiuntive di attenuazione, compensazione e ripristino ecologico nelle aree dove sono presenti impianti idroelettrici del Gruppo INBRE e la realizzazione di progetti volti a ripristinare, ricollegare o ricreare attivamente habitat fluviali naturali al fine di apportare un contributo netto positivo al miglioramento della condizione ecologica delle aree fluviali e delle aree circostanti, in linea con gli obiettivi della Direttiva Quadro Acque (Direttiva 2000/60/CE) e delle Direttive Natura (Direttiva 79/409/CEE e Direttiva 92/43/CEE). Attraverso i proventi del prestito obbligazionario, il Gruppo INBRE provvederà altresì a installare stazioni di ricarica elettrica presso proprie unità locali, allo scopo di promuovere la mobilità sostenibile.
Il presidente del Consiglio di amministrazione di INBRE, Battista Albertani, ha commentato: “L’operazione, che si inserisce all’interno di un programma di sviluppo più ampio nel settore idroelettrico, consoliderà la crescita sostenibile dell’azienda consentendo altresì di sottolineare i risultati raggiunti dal nostro Gruppo sulle tematiche ESG, attraverso un sistema premiante legato al raggiungimento di specifici obbiettivi”.
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