InfinityHub, società italiana benefit attiva nel campo dell’efficienza energetica, nel corso della sua dodicesima campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe, lanciata nel luglio scorso e che si concluderà il 23 settembre, ha raccolto finora oltre 1,3 milioni di euro da 154 investitori (si veda qui il comunicato stampa).
Tra loro rientrano anche: Delta Informatica (100 mila euro), azienda attiva da più di 40 anni nel campo dell’Information Technology e della consulenza aziendale; Global Power Service (50 mila euro), compagnia specializzata negli interventi di efficientamento energetico; i business angel Paolo Molesini (presidente di Fideuram), Nicola Pianon (senior advisor e senior partner emerito di Boston Consulting Group) ed Eraldo Prini (imprenditore e business angel).
La campagna era già andata in overfunding nel luglio scorso, battendo l’obiettivo minimo di 329 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez). L’azienda ha una valutazione pre-money di 37,5 milioni di euro.
Infinityhub, fondata e guidata dal business angel Massimiliano Braghin, con sede in Canal Grande a Venezia e unità operative in Milano, Trento e Bologna, è attiva in tutt’Italia ed è una delle prime energy social company europee. Attraverso le sue partecipate (spv create ad hoc per ogni iniziativa), opera nel settore della conversione sostenibile energetica, finanziando progetti condivisi di efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili.
L’aumento di capitale su CrowdFundMe servirà a consolidare la struttura aziendale in vista della quotazione alla Borsa di Milano, prevista entro l’estate del 2023. In particolare, le risorse finanziarie derivanti da questa campagna di equity crowdfunding saranno così distribuite: un milione per l’assunzione di nuove figure chiave per il prossimo biennio; 200 mila euro per la messa in opera di un sistema di ERP (Enterprise Resource Planning) in grado di incrementare ulteriormente l’efficienza e l’efficacia della gestione aziendale, e di un sistema di CRM (Customer Relationship Management), per ottimizzare la gestione dei rapporti con la clientela; infine 800 mila euro per coprire i futuri costi legati allo sbarco a Piazza Affari.
Con un valore della produzione che dal 2017, primo esercizio completo, al 2020, è passato da 120 mila euro a 3,5 milioni, Infinityhub vanta un modello societario replicabile in diversi ambiti e scalabile, nell’evoluzione dei suoi sistemi gestionali e nella struttura operativa tipica di una “lean startup” (sostenibilità in tempi e costi ridotti, modello ereditato dall’esperienza ultradecennale nel controllo di gestione del fondatore). L’azienda, che per ogni intervento mira a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) stabiliti nell’Agenda 2030 dell’Onu, supporta inoltre lo sviluppo territoriale locale e permette a tutti coloro che finanziano le sue campagne di equity crowdfunding di divenire soci del progetto e fautori del medesimo.
Per il 2021 InfinityHub ha messo in cantiere interventi per oltre 10 milioni di euro (+333% sul 2020) e il progetto di welfare WE(Y) DOLCE Emilia Romagna, promosso insieme alla cooperativa sociale Società Dolce (si veda altro articolo di BeBeez).