Quercus Real Assets Limited, società di investimento basata a Londra e nata nel 2020 dall’unione tra Quercus e Real Asset Group, tramite un veicolo lussemburghese costruirà impianti fotovoltaici in Spagna, per una potenza complessiva di 800 MW (si veda qui il comunicato stampa).
Il portafoglio di progetti è il risultato di una serie di acquisizioni strategiche. L’inizio della costruzione dei primi generatori è previsto per la fine del terzo trimestre 2021 e la produzione sarà avviata circa 12 mesi più tardi. Al momento Quercus sta valutando diverse opzioni strategiche per questo portafoglio, che fa parte delle iniziative di sviluppo della società nell’Europa meridionale.
Diego Biasi, presidente di Quercus, ha commentato: “La Spagna è un mercato promettente e in crescita per gli investimenti, che corrispondono ai nostri obiettivi strategici. Questo portafoglio è il primo passo successivo alla vendita della nostra piattaforma di fondi con asset per oltre 1 miliardo di euro, e promuove ulteriormente il nostro obiettivo di investire capitali a lungo termine su progetti che abbiano un impatto positivo dal punto di vista sociale e ambientale”.
Quercus ha inoltre all’attivo una joint venture con Swiss Life nel mercato fotovoltaico, cioè Quercus Swiss Life Italian Solar srl, attiva in Italia sugli impianti di grandi dimensioni. Quest’ultima nell’agosto 2017 aveva acquisito tramite la controllata Azienda Solare Italiana spa (ASI) sei impianti fotovoltaici in Sicilia e Puglia, per un totale di 18,4 megawatt, da X-Elio, società in precedenza conosciuta come Gestamp Solar, controllata da Kkr Global Infrastructure Investor II (si veda altro articolo di BeBeez). La costituzione della joint venture Erg Q Solar 1 di Quercos con il gruppo Erg annunciata nell’agosto 2018 (si veda altro articolo di BeBeez) era stata invece sospesa nel maggio dell’anno successivo (si veda qui il comunicato stampa) perchè, a seguito dell’acquisizione di due impianti fotovoltaici a Montalto di Castro (Lazio) per un totale di 221 milioni di euro dai fondi di Aream (si veda altro articolo di BeBeez), Erg aveva raggiunto nel solare in Italia i propri obiettivi del piano industriale 2018-2022 in anticipo e quindi la priorità di m&a del gruppo è stata rivolta agli impianti eolici oltreconfine.
Fin dalla nascita, nel 2010, la strategia di Quercus è stata basata sulla convinzione che la creazione di investimenti a lungo termine con un impatto positivo dal punto di vista sociale e ambientale supporta e rafforza i rendimenti per gli investitori e gli azionisti. I fondatori di Quercus, Diego Biasi e Simone Borla, hanno inoltre dato vita a una piattaforma lussemburghese che negli anni è cresciuta fino a diventare uno dei primi 10 fondi europei indipendenti specializzati in investimenti nelle energie rinnovabili. La piattaforma, denominata Quercus Assets Selection Sarl, ha completato con successo investimenti per oltre 1 miliardo di euro lordi e superato 300 MW di potenza fotovoltaica.
Nel marzo 2019 Quercus Assets Selection Sicav Sif ha comprato per 80 milioni di euro il parco eolico Bosco Le Piane in Basilicata dalla danese European Energy A/S (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre 2019 la stessa Sicav è stata ceduta a Green Arrow Capital, nella più importante transazione paneuropea nel settore delle energie rinnovabili dell’anno (si veda altro articolo di BeBeez). Per Quercus questa operazione ha rappresentato il completamento della fase uno della sua strategia di investimento europea. Nel gennaio 2020 Biasi, presidente di Quercus, ha dato il via alla fase due, unendo le forze con Marco D’Arrò, fondatore di Real Asset Group, una società di consulenza che dalla sua fondazione, nel 2013, ha seguito e completato operazioni di investimento per un valore lordo di 3,6 miliardi di euro: dall’unione delle due società è nata Quercus Real Assets.