
L’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mare Adriatico Centro Settentrionale ha aggiudicato l’appalto della gara europea per la concessione per il servizio di stazione marittima e la costruzione del nuovo terminal crociere di Ravenna a Porto Corsini a RCL Cruises Ltd., società del gruppo Royal Caribbean, in joint venture con VSL Club, il primo club deal sponsorizzato interamente da investitori privati e family office, nato per investire in navi, terminal e servizi portuali, fondato nel giugno 2020 da Fabrizio Vettosi (si veda altro articolo di BeBeez). VSL avrà il 49% della joint venture VSL Ravenna srl (si veda qui il comunicato stampa).
Si tratta di un investimento complessivo di oltre 27,7 milioni di euro, di cui circa 6 milioni a carico dell’Autorità portuale di Ravenna e il resto messo a disposizione della jv. Fabrizio Vettosi, managing director di VSL Club spa, ha commentato: “Siamo particolarmente orgogliosi di realizzare questa joint venture con una delle cruise line più prestigiose al mondo quale Royal Caribbean Group. Si tratta di un’operazione innovativa, ed è la prima volta in Italia che capitali privati vengono indirizzati verso questo tipo di infrastruttura grazie a un soggetto specializzato quale VSL Club”. Quest’ultima è una società di investimento e di consulenza dedicata alla logistica marittima, con una dotazione di capitali di 1.65 milioni di euro con impegni da parte dei soci a patrimonializzarla ulteriormente sino a 4,95 milioni, e che è l’anchor investor dell’omonimo veicolo di investimento per una percentuale in ciascuna operazione proposta che non può essere inferiore a circa il 16%, percentuale che VSL ha appunto anche nella nuova jv VSL Ravenna, accanto agli investitori privati coinvolti in club deal. Tra questi ci sono per esempio la Fratelli Vitiello spa (che fa capo all’omonima famiglia ex armatrice della Gesmar), la carrarina Vittorio Bogazzi spa, Industrie Cosmetiche Riunite, la GDB Investimenti di Gino Del Bon (senior advisor di Dea Capital) e l’impresa di costruzioni napoletana Ingg. Loy Donà e Brancaccio Ldb spa. Il Club ha una dimensione complessiva di 35 milioni di euro, incluso quanto reso disponibile da VSL Club.
Si chiude così un percorso iniziato nell’estate 2020, quando la stessa RCL Cruises aveva presentato la proposta di partenariato pubblico privato per la costruzione del nuovo terminal crociere e relativa concessione. Quest’ultima, valida per 33 anni, riguarda nel complesso un’area di 22 mila metri quadri, di cui 8.800 di banchina.
Gli edifici previsti dal progetto saranno dedicati non solo alla funzione crocieristica, ma anche ad altre attività sia per i turisti che per i cittadini. Il terminal crociere si svilupperà su due piani e si collegherà alle navi tramite una passerella in quota, che si estenderà lungo il molo, come una grande terrazza affacciata sul mare dei lidi ravennati, alla quale si agganceranno ponti mobili d’imbarco di nuova generazione.
Gli edifici previsti dal progetto saranno inseriti nel contesto del Nuovo Parco delle Dune che sarà realizzato dalla stessa AdSP. Il progetto prevede che lo scalo di Ravenna diventi un vero e proprio homeport, punto di inizio e fine crociera e non solo di transito, e che, a regime, il nuovo Terminal possa arrivare ad accogliere fino a 300.000 passeggeri l’anno, prevalentemente imbarcanti e sbarcanti a Ravenna, con tutto ciò che questo può significare in termini di opportunità per il territorio in relazione a soggiorni pre e post crociera in collaborazione con il sistema aeroportuale regionale, in particolare con gli Aeroporti di Bologna, Forlì e Rimini.
Il progetto è stato sviluppato da Royal Caribbean Group in collaborazione con Atelier(s) Alfonso Femia e RINA Consulting, con i quali sono stati condivisi i principi per uno sviluppo sostenibile che sono alla base della filosofia ambientale e sociale di Royal Caribbean.
Al fine di garantire la sostenibilità ambientale nella gestione della Stazione Marittima, sarà realizzato un sistema di elettrificazione delle banchine che permetterà alle navi in sosta di spegnere i motori e alimentarsi tramite energia elettrica. Per questo l’AdSP ha ottenuto 30 milioni di euro dai fondi del PNRR.
Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, ha dichiarato: “Tra oggi e dopodomani si dà corso a interventi importantissimi che garantiranno al porto di Ravenna di essere competitivo a livello internazionale a livello economico e creeranno nuovi posti di lavoro, che era il nostro obiettivo prioritario. Ecco perché ritengo che Ravenna sia il porto di tutta l’Emilia-Romagna. Questo, infatti, è un investimento strategico per la Regione e non solo. L’arrivo di centinaia di migliaia di turisti ci darà un vantaggio eccezionale”.
E Daniele Rossi, presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, ha aggiunto: “Il fatto che un operatore straniero di rilevanza mondiale come il gruppo Royal Caribbean abbia deciso di investire sul nostro porto è un importante segnale per tutto il territorio ravennate e la serietà e l’affidabilità di Royal Caribbean sono tra l’altro dimostrate dal fatto che la proposta presentata guarda con grande attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e ha alla base un’analisi molto approfondita del contesto territoriale nel quale dovrà essere inserita; il progetto contiene infatti approfondimenti molto dettagliati sull’impatto che la presenza del terminal potrà avere sulla viabilità locale e si sta lavorando per la realizzazione di un percorso alternativo che alleggerisca il traffico per raggiungere e lasciare la zona del terminal”.
Joshua Carroll, Vice President Destination Development di Royal Caribbean Group ha commentato: “Royal Caribbean Group è entusiasta di questa straordinaria opportunità che permetterà di realizzare un progetto all’avanguardia per qualità dei servizi, sostenibilità e armonizzazione con l’ambiente, in cui avremo modo di applicare il nostro know-how e la nostra esperienza in un territorio vocato all’ospitalità, in cui siamo certi che i nostri ospiti avranno occasione di scoprire non solo tesori storico-culturali, eccellenze artistiche, icone automobilistiche e motociclistiche, natura incontaminata e spiagge della movida internazionale, ma anche la culla della tradizione culinaria italiana. Ringrazio l’AdSP, il Comune di Ravenna e la Regione Emilia Romagna e tutta la comunità portuale e cittadina che ci ha accolto e ha supportato il nostro progetto. Royal Caribbean Group riporterà il porto di Ravenna a crescere nel settore crociere e innalzerà la croceristica a un livello superiore in tutta la regione. Siamo inoltre onorati di avere al nostro fianco un partner come VSL Club che ci accompagnerà in questa avventura”.
Royal Caribbean Group, con sede a Miami in Florida, è una compagnia di crociera internazionale quotata al NYSE, che possiede totalmente e gestisce tre dei maggiori brand conosciuti a livello globale nel settore del turismo crocieristico: Royal Caribbean International, Celebrity Cruises e Silversea Cruises. Royal Caribbean Group è inoltre proprietaria del 50% di TUI Cruises e di Hapag-Lloyd Cruises. Il Gruppo, in tutto, gestisce 60 navi da crociera e al 30 giugno scorso ne aveva altre 13 in ordine.
Da anni il gruppo si occupa direttamente della costruzione di terminal crocieristici e e dello sviluppo di destinazioni capaci di fornire un’esperienza di alto livello agli ospiti delle più grandi navi da crociera esistenti, convinto che porti e destinazioni siano in grado di espandersi nel senso voluto dal gruppo, solo attraverso investimenti diretti, la competenza della propria organizzazione e il proprio know-how nella gestione dell’operatività dei terminal, in collaborazione con partner locali e internazionali. Con questo approccio Royal Caribbean, attraverso il suo il Team di Destination Development, ha creato porti da zero, come Falmouth in Jamaica e Labadee ad Haiti; ha continuato il proprio processo di sviluppo attraverso l’investimento e la gestione di terminal propri, come l’iconico Terminal A di Miami, e il porto crociere di Cape Liberty in New Jersey. Sempre negli Usa, recenti acquisizioni sono Galveston, in Texas, e Sitka, in Alaska. Anche destinazioni caraibiche sono state oggetto di investimenti, come Roatan in Honduras.
In Italia al porto della Spezia, Royal Caribbean ha promosso il primo PPP in ambito crocieristico e coordinato il procedimento per conto dei proponenti fino all’ottenimento della concessione.
Royal Caribbean Group ha intenzione di continuare a crescere in questo settore, riconoscendo che senza continui investimenti, anche da parte di privati, i porti europei diventeranno sempre più congestionati.
Il ruolo del Team di Destination Development è quello di individuare opportunità per lo sviluppo di porti e destinazioni, e quindi curarne i progetti e la gestione della concessione, non solo per il ritorno economico sull’investimento del gruppo ma per sviluppare e migliorare ciascuna destinazione con iniziative per un turismo crocieristico sostenibile, in perfetto coordinamento con gli enti locali e rispondendo alle svariate esigenze della diversificata flotta internazionale.