Secondo quanto risulta a BeBeez, Siram Veolia ha ceduto oltre 40 milioni euro di tax credit energia a una banca italiana e a un operatore del settore gas. Ad assistere nell’operazione la società italiana, parte del gruppo francese, leader a livello mondiale nella gestione ottimizzata delle risorse ambientali nei settori energia, acqua e rifiuti, è stato Christian Dominici spa, studio di commercialisti e di mediazione creditizia nato nel 2000 con l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito delle piccole, medie e grandi aziende italiane.
Si tratta di un’operazione strategica molto importante per l’utilizzo e la cessione dei crediti d’imposta, in considerazione del fatto che il Governo, con il recente Decreto Proroghe (Decreto legge n. 132/2023), pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 settembre e in vigore dal 30 settembre, ha rideterminato dal 31 dicembre 2023 alla precedente data del 16 novembre 2023 il termine ultimo per poter compensare in F24 oppure cedere i Tax Credit Energia (nella realtà il Consiglio dei ministri del 27 settembre aveva anticipato la data al 15 novembre; ma poi l’art. 7 del DL stabilisce il 16, concedendo quindi un giorno in più).
Ricordiamo che quest’ultimo è stato introdotto dall’art. 15 del Decreto Sostegni-ter (Decreto legge n. 4/2022) e successive numerose modifiche e integrazioni, e ha previsto un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese caratterizzate da un alto impatto dei costi energetici rispetto all’attività svolta per garantire loro una parziale compensazione degli extra costi sostenuti a causa dell’eccezionale innalzamento del prezzo dell’energia negli anni 2022 e 2023 rispetto l’anno 2019.
I contributi alle imprese energivore e non energivore, sempre in termini di credito d’imposta, hanno quindi riguardato i maggiori costi per energia elettrica e gas (rispetto l’annualità 2019) con diversi meccanismi di calcolo), e fino ai primi due trimestri dell’anno 2023 e quindi fino al 30 giugno 2023.
Semnpre in tema di bonus energia, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare .n. 24/E del 2 agosto 2023 con la quale ha fornito nuovi chiarimenti per il primo e secondo trimestre 2023, precisando che i crediti d’imposta relativi ai due trimestri non possono essere chiesti a rimborso e possono invece essere utilizzati esclusivamente in compensazione entro il 31 dicembre 2023 (data poi appunto anticipata al 15 novembre dal decreto del governo di cui sopra).
E’ scaduto invece lo scorso 20 settembre il termine ultimo fissato dal Provvedimento n. 24252 del 26 gennaio dell’Agenzia delle Entrate per comunicare alla stessa Agenzia delle Entrate la cessione dei crediti d’imposta previsti in favore delle imprese per le spese sostenute nel corso del terzo e del quarto trimestre 2022 per l’acquisto di energia elettrica e gas. Mentre chi ha ricevuto i crediti d’imposta in seguito alla cessione aveva tempo per utilizzarli in compensazione entro la scadenza dello scorso 30 settembre.
Quanto a Siram Veolia, nei giorni scorsi insieme a Siemens spa ha annunciato la firma di un memorandum per lo sviluppo congiunto di progetti di collaborazione per accelerare la trasformazione energetica e digitale sul territorio italiano, con specifico riferimento alle strutture private e pubbliche. L’intesa è stata sottoscritta da Emanuela Trentin, ceo del gruppo Siram Veolia, e da Floriano Masoero, presidente e ceo di Siemens (si veda qui il comunicato stampa).