Il Gruppo Industriale Undo, specializzato nel settore dell’energia pulita e della meccanica di precisione, ha ottenuto un bridge financing da circa 20 milioni di euro da MPS Capital Services a favore della controllata SunBerserker srl per finanziare l’acquisizione di 9 spv (Special Purpose Vehicle) proprietari di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili in Campania, Marche, Piemonte, Puglia ed Emilia Romagna, per una potenza complessiva di oltre 8MWp (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione di bridge financing ha coinvolto circa dieci team che hanno lavorato per un anno intero prevalentemente in videoconferenza: oltre alla squadra di Undo e al team di MPS Capital Services, hanno partecipato EY Capital & Debt Advisory, EY Transaction Advisory Services, EY Tax @ Law, EY Assurance, EY Studio Legale e Tributario, BIT Technical Advisory, il team di consulenza Insurance di Marsh e quello dello Studio Notarile Associato Sbardella.
Il finanziamento comprende circa 15 milioni di debito e 5 milioni di nuovo capitale immesso dai soci e a questo seguirà una nuova operazione di refinancing da 35 milioni di euro, per cui è da poco partito un beauty contest che coinvolgerà importanti istituti anche internazionali.
Umberto Deodati, uno dei tre founder del gruppo Undo, ha commentato: “Ci troviamo in un contesto molto favorevole per le energie rinnovabili, che ci permette di guardare con grande fiducia al futuro. Il nostro piano per il prossimo triennio prevede investimenti nel settore per almeno 100 milioni di euro, a cui si affiancherà una crescita anche in altri settori sinergici. Senza dimenticare la nostra posizione già molto importante nell’ambito della meccanica di precisione, con la realizzazione di componenti meccanici destinati sia al mercato civile che a quello militare”.
Fondato nel 2008 da Umberto Deodati, Daniele Pistoia e Giuseppe Monaco, che tuttora lo controllano in via paritetica al 33,33% ciascuno, il gruppo è oggi costituito da 46 società, negli ultimi 6 anni il gruppo Undo ha visto una crescita media del fatturato del 30% annuo, arrivando a toccare i 17 milioni di euro nell’esercizio appena concluso, dopo i 13,5 milioni del 2019.
Nel settore energetico Undo è uno dei pochi player integrato su tutta la filiera: costruisce, acquista e gestisce impianti di produzione di energia rinnovabile, operando sia sul mercato primario sia su quello secondario. A oggi conta circa 50 centrali fotovoltaiche ed eoliche in tutto il Paese con una potenza di oltre 15 MWp.
L’acquisizione degli impianti era stata finanziata nell’ultimo paio d’anni con i proventi di alcune emissioni obbligazionarie. In particolare, nel dicembre 2020 il gruppo aveva emesso due minibond da 4,5 milioni di euro complessivi, entrambi a scadenza 30 giugno 2028, tramite Madre Holding e Ancora Holding. Li avevano sottoscritti i fondi di private debt Anthilia BIT III e IV, gestiti da Anthilia Capital Partners sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel 2019 Undo aveva emesso altri due minibond per 4 milioni di euro complessivi. La prima tranche era stata stata sottoscritta da Zenit sgr con il fondo Progetto Minibond Italia, mentre la seconda emissione era stata sottoscritta da Iccrea BancaImpresa e Banca Popolare del Lazio (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre nel 2019 Undo eraentrata nella community Elite di Borsa Italiana (si veda altro articolo di BeBeez).