UniCredit vuole accrescere la propria capacità di sindacazione di prestiti per acquisizioni, investimenti e progetti infrastrutturali allargando la platea degli investitori potenzialmente interessati e lo fa proponendo al mercato una piattaforma di cartolarizzazione nuova, più flessibile e più conveniente di quelle sinora utilizzate da investitori istituzionali che tradizionalmente non possono erogare direttamente nuova finanza alle imprese, come nel caso di fondi di credito extra Ue o comunque fondi di credito non abilitati al direct lending in Italia.
Il debutto della nuova struttura è avvenuto a fine dicembre, anche se la notizia è trapelata soltanto nei giorni scorsi con l’annuncio di un’operazione di finanziamento a una