Caffè Borbone, noto produttore napoletano di caffè in cialde compostabili e capsule compatibili, ha incassato un finanziamento a medio termine di 10 milioni di euro da BPER Banca, che ha agito con il supporto di Italmobiliare (controllante di Caffè Borbone). Grazie a questo prestito, il gruppo darà impulso al proprio piano di investimenti per portarne avanti i piani di sviluppo sia a livello nazionale che internazionale. (si veda qui il comunicato stampa).
In particolare, la capacità produttiva della società verrà implementata grazie all’installazione di tecnologie 4.0 e a basso impatto ambientale. Caffè Borbone è un marchio lanciato all’inizio del 2000 da Aromatika srl, società con sede a Caivano (Napoli) e nata come torrefazione e confezionamento di caffè nel 1996, che successivamente ha sviluppato il business delle cialde e delle capsule compatibili e distribuite attraverso negozi specializzati, il canale on line e la grande distribuzione. Attualmente la produzione è concentrata nell’impianto di Caivano, in un moderno stabilimento di oltre 13mila metri quadri dove 5 linee di torrefazione permettono la produzione annua di circa 10.000 tonnellate di caffè. Dal 2018 la società fa parte del gruppo Italmobiliare, che tuttt’oggi la controlla al 60% (si veda altro articolo di BeBeez), mentre il restante 40% fa capo al fondatore Massimo Renda.
Qualche mese fa Caffè Borbone ha siglato una partnership con Caffitaly azienda di Gaggio Montano (in provincia di Bologna) tra i più importanti player nel settore del caffè porzionato in capsula e nota per la tecnologia proprietaria in concorrenza a Nespresso e controllata da Alpha Private Equity e La Compagnie Nationale à Portefeuille (Cnp)(si veda altro articolo di BeBeez). Tre, in particolare, le referenze di Caffè Borbone entrate dallo scorso ottobre a far parte dell’ampia offerta di capsule Caffitaly: Miscela Rossa, Miscela Blu e Miscela Dek.
Nel 2021, il fatturato della società è stato di 252,9 milioni di euro, l’ebitda di 88,1 milioni, la liquidità netta di 10 milioni e il patrimonio netto di 379,8 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente), Marco Schiavon, amministratore delegato di Caffè Borbone, ha dichiarato: “Il nostro piano di sviluppo prevede l’installazione di tecnologie 4.0 e l’implementazione di notevoli miglioramenti nella direzione della sostenibilità ambientale, consentendoci di incrementare e migliorare ulteriormente la capacità produttiva e la gestione di un sistema logistico sempre più articolato. Siamo lieti di poter contare sul supporto di BPER Banca, che ha riconosciuto la validità del progetto e scelto di sostenerci nel realizzarlo”.
Andrea Del Moretto, responsabile servizio key clients imprese del CIB di BPER Banca, ha aggiunto: “L’operazione appena conclusa con Caffè Borbone è per noi motivo di orgoglio e dimostrazione di vicinanza alle aziende di eccellenza del nostro territorio. L’azienda, infatti, testimonia una storia di successo e crescita molto interessante e BPER Banca è da sempre a supporto delle imprese per dare aiuti concreti ai loro obiettivi di crescita. Questo finanziamento contribuirà a sostenere Caffè Borbone nella propria strategia di sviluppo”.
Tra gli ultimi finanziamenti erogati da BPER Banca a pmi, ricordiamo quello green su base project financing fino a 32 milioni di euro concesso qualche settimana fa a Sorgenia spa, greentech energy company milanese controllata dal 2020 dal fondo infrastrutturale F2i sgr, e partecipata da Asterion Industrial Partners (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, la banca guidata da Piero Montani aveva concesso 26 milioni di euro a favore di Italgen, società anch’essa del gruppo Italmobiliare, per supportare nuovi investimenti in energie rinnovabili (si veda qui il comunicato stampa), e partecipato con Intesa Sanpaolo e Banco BPM al green loan da 54 milioni di euro erogato ad Ecoenergia Franzese, società che fa capo a Whysol Investments, gruppo specializzato in investimenti in infrastrutture per la transizione energetica e aziende early stage nella digital transformation, per la realizzazione di un impianto eolico di circa 38 MW a San Marco dei Cavoti (Bn), (si veda altro articolo di BeBeez).