Casa della Salute spa, poliambulatorio specialistico in diagnostica per immagini, visite specialistiche, chirurgia, odontoiatria, analisi di laboratorio e medicina sportiva, controllato da Italmobiliare, si è assicurato un finanziamento da 30 milioni di euro, erogato da Banco BPM (si veda qui il comunicato stampa).
Il finanziamento segue un aumento di capitale da 5 milioni di euro sottoscritto dai soci nel corso del secondo trimestre, di cui 4,3 milioni sottoscritto da Italmobiliare, che a oggi possiede una quota dell’84,63% (si veda qui la Relazione semestrale di Italmobiliare).
Ricordiamo che Casa della Salute, fondata nel 2014 a Busalla (Genova) dall’amministratore delegato Marco Fertonani, era passata nel novembre 2020 sotto il controllo di Italmobiliare, che aveva comprato il 92,5% del capitale, con Fertonani che aveva mantenuto la restante quota del 7,5%, oltre alle piene deleghe di gestione (si veda altro articolo di BeBeez).
Il finanziamento ottenuto da Banco BPM è finalizzato a sostenere il piano di crescita di Casa della Salute, che nel corso dei prossimi mesi prevede l’apertura di numerose nuove strutture sia in Liguria e Piemonte, dove la società è già presente, sia in nuove regioni. La società conta oggi 12 poliambulatori tra Liguria (4 a Genova, Albenga, Busalla, Chiavari, La Spezia, Manesseno e Savona) e Piemonte (Biella e Alessandria). In particolare, come indicato nella Relazione al bilancio 2021 della stessa Italmobiliare (si veda altro articolo di BeBeez), nel 2021 la società ha già rafforzato la propria posizione di leadership nella sanità privata ligure, tramite l’apertura del primo Hub vaccinale per l’emergenza Covid-19 gestito da privati e di due nuove cliniche a Chiavari e La Spezia, mentre nel corso del primo semestre di quest’anno sono stati aperti due nuovi centri a Savona (gennaio 2022) e Genova Torri MSC (maggio 2022).
Il bilancio 2021 si era chiuso con ricavi a 25,8 milioni di euro (+56% dal 2020) e con un margine operativo lordo di 2,5 milioni (da un milione), sebbene con una perdita di 800 mila euro e un debito finanziario netto di 34,3 milioni. In crescita anche il primo semestre del 2022 con ricavi per 16,6 milioni, in aumento del 32,8% dai 12,5 milioni dei primi sei mesi del 2021 e con un balzo del 56,3% dell’ebitda a 2,5 milioni dai precedenti 1,6 milioni, sebbene ancora con una perdita netta di 700 mila euro, ma a fronte di investimenti per 8,3 milioni di euro (i due centri liguri di cui sopra) e con un debito finanziario netto di 32,9 milioni (si veda qui la Relazione semestrale di Italmobiliare).
A proposito del finanziamento appena ottenuto, il ceo Marco Fertonani ha commentato: “Casa della Salute intende offrire servizi sanitari di elevato standard a una platea sempre più ampia di utenti in un’ottica di complementarità rispetto alla sanità pubblica. Banco BPM sostiene con lungimiranza il nostro piano industriale e rappresenta un partner affidabile nel processo di crescita e consolidamento aziendale”.
Corrado Pardi, responsabile dell’area di Genova di Banco BPM, ha aggiunto: “Banco BPM ha sostenuto sin dalla nascita il sogno imprenditoriale di Casa della Salute credendo in un modo nuovo di intendere la sanità e nelle capacità imprenditoriali di Marco Fertonani. È un’immensa soddisfazione aver visto crescere un progetto nato sul nostro territorio e divenuto un esempio a livello nazionale”.
E Daniela Marzani, responsabile Centro Imprese Genova di Banco BPM, ha concluso: “La crescente domanda di servizi e prestazioni medico-sanitarie costituisce un aspetto rilevante della trasformazione sociodemografica che sta interessando il nostro Paese. Casa della Salute ha in quest’ottica impostato un programma di crescita e di nuovi investimenti in grado di ampliare in modo significativo il proprio orizzonte di servizio e di utenza, consolidando la propria leadership nel settore”.