La famiglia Marzorati ha cedduto il controllo di Cogne Acciai Speciali, tra i leader mondiali nella produzione e distribuzione di prodotti lunghi in acciaio inossidabile, al gruppo taiwanese Walsin Lihwa Corporation quotato alla Taipei Stock Exchange e specializzato nella produzione e nella vendita di conduttori, fili e cavi in rame. L’accordo, formalizzato ieri dopo i recenti rumors, vede l’ingresso dei taiwanesi come soci di maggioranza con una quota del 70% nel capitale dell’azienda valdostana (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione, oltre a confermare la centralità del sito aostano per il mercato europeo, ha comportato un esborso di 210 milioni di euro che assicurerà a Cogne Acciai Speciali un ambizioso percorso di sviluppo internazionale attraverso importanti sinergie, in particolare per quanto riguarda la presenza sui mercati asiatici.
Chiomenti ha assistito Walsin Lihwa Corporation, mentre Advant Nctm ha prestato assistenza a Cogne Acciai Speciali.
Con 7.000 dipendenti e un fatturato di 4,7 miliardi di dollari, Walsin Lihwa è un produttore leader del settore acciai speciali, cavi elettrici, fili e barre in ottone, ed è anche attivo nell’industria immobiliare. L’azienda è entrata nell’industria degli acciai speciali nel 1993 con linee di produzione complete e integrate verticalmente. Il credo aziendale è quello di crescere insieme ai propri clienti con servizi di qualità, consegne rapide, servizi personalizzati e prodotti con un valore aggiunto. Walsin Lihwa è da sempre impegnato nel rafforzamento della propria competitività per poter diventare un leader a livello mondiale nell’industria degli acciai inossidabili. Il business dell’acciaio inossidabile di Walsin Lihwa impegna siti produttivi in Taiwan, Cina continentale e in Malesia. L’azienda fornisce prodotti siderurgici e anche linee di produzione con il vantaggio di accorciare l’intera filiera con un risparmio di tempi e costi. Impianti e le tecnologie di ultima generazione permettono di fornire soluzioni su misura per il cliente.
Yu-Lon Chiao, presidente di Walsin, ha dichiarato: “Walsin è un grande gruppo industriale, non finanziario, e lavoreremo assieme a Cogne Acciai Speciali per garantire la crescita e lo sviluppo della società. Grazie alla nostra offerta di prodotti complementari, alle capacità produttive, alle certificazioni e ai canali di vendita, ci aspettiamo di poter estrarre sinergie significative, di espandere e sviluppare prodotti per nuovi mercati e di fornire valore ai nostri clienti attraverso i servizi di produzione.”
L’azienda taiwanese ha confermato in una nota di voler attuare sia il piano di sostenibilità, approvato da Cogne Acciai Speciali, che il piano di investimenti da oltre 110 milioni di euro nei prossimi tre anni (2022-24) per il sito di Aosta. La strategia di sviluppo del nuovo fruppo richiederà progressivi ma significativi incrementi produttivi nel sito di Aosta, con relativo aumento della turnistica e, quindi, dell’occupazione.
“Siamo contenti che la lunga tradizione siderurgica della nostra famiglia, che ha portato il gruppo a essere un leader globale riconosciuto nel nostro settore, possa incrociare la traiettoria di successo del gruppo Walsin Lihwa Corporation, con il quale condividiamo gli stessi valori, la stessa concretezza e la stessa strategia, per creare il più grande gruppo al mondo nella produzione di acciai inossidabili lunghi speciali, con ambizioni concrete di allargare ulteriormente il perimetro di operatività in Europa e nelle Americhe”, ha spiegato il presidente di Cogne Acciai Speciali Giuseppe Marzorati.
Nata nel 1916 come Società Miniere di Cogne, con un altoforno alimentato dalla magnetite locale e dall’energia prodotta nelle centrali idroelettriche della regione, Cogne Acciaiai Speciali è entrata nell’orbita dell’Ilva nella seconda parte del secolo scorso Cogne rischiando di chiudere, fino all’acquisizione nel gennaio 1994 da parte della famiglia Marzorati, che ne ha pianificato la ristrutturazione industriale e il successivo rilancio. Con circa 1.300 addetti, oggi il gruppo Cogne Acciai Speciali è tra i leader mondiali nella produzione e distribuzione di prodotti lunghi in acciaio inox e leghe di nichel con sede e principale unità produttiva ad Aosta e stabilimenti in Cina, Svizzera e Messico e una rete vendite mondiale. Meno di un mese fa, la controllata Cogne Edelstahl di Neuss – che dal 1997 si occupa della distribuzione dei prodotti delle società del gruppo Cogne in Germania, Benelux e Austria – ha rilevato la società EMB GmbH di Stuhr, vicino alla città tedesca di Brema, specializzata nella distribuzione di prodotti in acciaio inossidabile (.si veda qui il comunicato stampa). Cogne Acciai Speciali, con una forza lavoro di 1413 persone, ha chiuso il 2021 con ricavi pari a 645 milioni di euro, un ebitda di oltre 85,7 milioni di euro e un utile netto superiore a 42milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che a giugno 2019 la società aveva emesso un prestito obbligazionario per un valore di 15 milioni di euro, quotato all’ExtraMot Pro e sottoscritto da Cdp e Iccrea BancaImpresa e, in misura minoritaria, da altri investitori (si veda altro articolo di BeBeez). L’emissione ha seguito quella dell’ottobre 2018 da 20 milioni di euro, sottoscritta in private placement per una metà dai fondi Anthilia Bond Impresa Territorio e Anthilia BIT Parallel, e per l’altra metà da altri investitori tra i quali Banco Bpm (si veda altro articolo di BeBeez). A dicembre del 2019 è stato invece sottoscritto un contratto di finanziamento a medio termine da 10 milioni di euro con Intesa Sanpaolo, destinato al ripristino della finanza a medio termine con ultimo rimborso a dicembre 2024 ed è stato deliberato un aumento di capitale a titolo gratuito da 25 milioni di euro a favore dei soci MEG saa e REM Holding saa, mediante imputazione a capitale delle riserve disponibili, portando quindi il capitale sociale a 140 milioni.