Aboca spa, healthcare company italiana che realizza prodotti 100% naturali per la cura della salute, tra cui dispositivi medici e integratori alimentari, si è assicurata un finanziamento da 20 milioni di euro da parte di Cassa Depositi e Prestiti, a cui si aggiungono ulteriori 13,5 milioni messi a disposizione da Crédit Agricole Italia, tutti garantiti da SACE (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata nel 1978 da Valentino Mercati e tuttora interamente controllata dalla famiglia, Aboca ha sede a Sansepolcro (Arezzo), conta oggi oltre 1.400 dipendenti, 32 brevetti registrati e una produzione che raggiunge 26 Paesi nel mondo. Nel 2018 è diventata una società benefit, impegnandosi nella promozione della salute e del benessere, ricerca e innovazione, creazione di nuovi modelli di filiera, miglioramento dell’ambiente. Non a caso nell’ottobre 2019 il gruppo Aboca ha ottenuto da BNP Paribas un cosiddetto positive loan, a supporto del piano di investimento 2019-2020 e condizionato al raggiungimento di specifici obiettivi eco-sostenibili (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo, che fa parte del programma Elite di Borsa Italiana, ha chiuso il 2021 con un fatturato di 210 milioni di euro (da 228,2 milioni nel 2020), un ebitda di 28,5 milioni (da 29,4 milioni) e un debito finanziario netto di 94,7 milioni (da 81,4 milioni) (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
L’azienda opera su un ciclo produttivo verticalmente integrato: a partire dalle piante, coltivate in circa 1.700 ettari destinati alla produzione biologica, sviluppa complessi molecolari naturali basati su evidenze scientifiche e sviluppati nei propri laboratori di R&S e supervisiona poi tutte le fasi di produzione, fino al controllo diretto di una rete di farmacie.
Aboca, infatti, attraverso la controllata Apoteca Natura, da oltre venti anni propone un modello di franchising che valorizza la professionalità del farmacista proponendo un format centrato sulla salute e i servizi offerti alle persone. La società controlla oggi una rete di 770 farmacie distribuite fra Italia e Spagna, incluse le 21 farmacie comunali di Firenze acquistate a inizio 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio 2021, poi, Apoteca Natura Asset Management, società partecipata da Apoteca Natura, si è alleata con NeoApotek, il veicolo di club deal nato nel novembre 2019 per iniziativa di Banca Profilo allo scopo di investire in farmacie, per dar vita ad Apoteca Natura Holding Italia , di cui l’80% controllato da Neo Apotek e il 20% da Apoteca Natura AM, con l’obiettivo di affiancare i titolari di farmacie del network Aboca che siano intenzionati a cedere in tutto o in parte la propria attività, senza però che il cambio di controllo comporti l’uscita di quelle farmacie dalla base clienti di Aboca, creando così una riduzione di fatturato. In sostanza, grazie alla jv, Aboca resta partner fondamentale di queste farmacie che vengono acquisite da Neoapotek (si veda altro articolo di BeBeez).
Il nuovo finanziamento permetterà ad Aboca un ampliamento delle proprie attività di R&S e una maggiore capacità di produzione e distribuzione, in particolare verso i mercati esteri, in linea con la strategia di internazionalizzazione prevista dal piano di investimenti 2022-2024, che punta a garantire un miglior posizionamento competitivo del gruppo a livello globale, anche attraverso lo sviluppo del processo produttivo, che avviene interamente in Italia.
Massimo Mercati, amministratore delegato di Aboca, ha dichiarato: “Il sostegno da parte di CDP e CAI è un’ulteriore spinta alla crescita della nostra azienda e conferma l’interesse crescente del mondo finanziario verso quelle realtà imprenditoriali che fanno della sostenibilità e dell’impegno verso il bene comune un elemento base della propria competitività, soprattutto nel settore della salute”.
Andrea Nuzzi, Responsabile Imprese e Istituzioni Finanziare di CDP, ha commentato: “Investire nella ricerca e nella cura della salute significa puntare sullo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese in linea con quanto previsto dal nostro Piano Strategico 2022-2024, le operazioni nel settore healthcare e nei comparti collegati rivestiranno una valenza sempre crescente. Tale sostegno si rivela ancor più strategico nei casi in cui, come Aboca, mettiamo a disposizione risorse a favore di eccellenze territoriali che si impegnano a crescere perseguendo una visione sistemica ispirata all’innovazione e alla sostenibilità”.
Marco Perocchi, Responsabile Direzione Banca d’Impresa di Crédit Agricole Italia, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di sostenere i piani di crescita di un’eccellenza italiana con una forte vocazione all’export e all’internazionalizzazione come Aboca. Questa operazione conferma il nostro impegno a supporto di una filiera strategica come quella dell’healthcare e della sua crescita sostenibile, da cui non si può prescindere per essere competitivi in Italia ed all’estero”.
Mario Bruni, Responsabile Mid Corporate di SACE, ha concluso: “Siamo orgogliosi di essere a fianco di Aboca, una storica eccellenza del Made in Italy riconosciuta in tutto il mondo. La nostra missione è sostenere le aziende, in un gioco di squadra virtuoso, con l’obiettivo di contribuire al rilancio dell’economia italiana. Con questa operazione confermiamo ancora una volta il nostro impegno in questa direzione, supportando i progetti di crescita e internazionalizzazione del gruppo”.