Banca Ifis ha erogato il primo prestito assistito dalla Garanzia SupportItalia di SACE . Si tratta di 2,5 milioni di euro in favore di Simec spa, importante realtà sarda della lavorazione di granaglie, che andranno a sostenere la filiera produttiva del grano duro locale (si veda qui il comunicato stampa di Banca Ifis e qui quello di SACE).
Il nuovo strumento di SACE, lanciato verso la fine dello scorso luglio, in linea con quanto previsto dal Decreto Aiuti si propone di sostenere quei finanziamenti rilasciati dal sistema bancario alle imprese italiane che abbiano subito ripercussioni economiche negative a seguito della crisi russo-ucraina e del caro-energia.
Grazie a SupportItalia, nell’ambito del Temporary Crisis Framework varato dalla Commissione europea e valido fino al 31 dicembre 2022, Banca Ifis renderà subito disponibili nuovi finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese colpite dal forte aumento dei costi delle materie prime, dell’energia e della logistica, sia per esigenze di liquidità che per sostenere il capitale circolante, pagare costi del personale, canoni di locazione o di affitto di ramo d’azienda, e per finanziare gli investimenti, in linea appunto con le previsioni del Decreto Aiuti.
L’adesione a SupportItalia si va ad aggiungere alle altre soluzioni offerte dalla Banca veneziana per sostenere il tessuto produttivo italiano, sia sul fronte dell’operatività corrente con il factoring e i prodotti dedicati alle attività di import/export financing, sia su quello degli investimenti con i prodotti di finanziamento, leasing e noleggio.
Frederik Geertman, amministratore delegato di Banca Ifis, ha dichiarato: “Grazie a questa nuova importante misura messa a disposizione da SACE, la nostra Banca avrà a disposizione un ulteriore strumento per continuare a supportare le aziende italiane che stanno affrontando un contesto di grande complessità. Con la nostra adesione a SupportItalia, confermiamo il nostro impegno e la nostra vicinanza alle imprenditrici e agli imprenditori italiani, sostenendo l’economia reale del Paese e creando valore per il territorio”.
Alessandra Ricci, amministratore delegato di SACE, ha aggiunto: “Con Garanzia SupportItalia confermiamo il nostro ruolo a supporto delle aziende italiane, oggi più che mai alle prese con un contesto economico particolarmente complesso” ha dichiarato. “Fare squadra con Banca Ifis rappresenta un importante tassello per adempiere al meglio alla nostra missione e dare un sostegno concreto alla liquidità delle imprese”.
Ricordiamo che poche settimane fa Banca Ifis aveva reso noti i risultati semestrali, con il business dei non performing loans sempre più in evidenza. Infatti l’utile del Settore Npl nel primo semestre del 2022 è stato pari a 32,5 milioni di euro, in aumento del 49,7% rispetto a quello del 30 giugno 2021 e confermando il trend osservato in tutto il 2021, cosa non facile visto che quello trascorso per Banca Ifis è stato un anno storico, in cui hanno fioccato i record (si veda qui il comunicato stampa, qui la Relazione semestrale completa e altro articolo di BeBeez).
Quanto a SIMEC, società destinataria dell’ultimo finanziamento di Banca Ifis, dal 1994 produce farine per usi diversificati (pane, pasta, pizze, dolci) e nel 2021 ha lavorato granaglie per 3 milioni di quintali. Controllata dalla famiglia Cellino la società, che lavorando cereali è tra le più esposte allo sconvolgimento di quel mercato conseguente alla guerra russo-ucraina, nel 2021 ha fatturato 145,5 milioni di euro, con un ebitda di 3,8 milioni e un debito netto di 42,1 milioni.