Stappert Deutschland, società di diritto tedesco facente parte del gruppo Jacquet Metals, leader europeo nella distribuzione di metalli speciali, ha acquisito l’intero capitale sociale di Delta Acciai, società di Borgaro Torinese (TO) operativa nel taglio e nel commercio di acciaio inossidabile, da Deltafin srl, facente capo al torinese Bruno Migliasso.
Ad assistere Stappert è stato lo studio legale BonelliErede.
Delta Acciai ha chiuso il 2021 con 7,2 milioni di euro di ricavi, 870 mila euro di ebitda e liquidità netta pari a 3,5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). E, secondo quanto risulta a BeBeez, il 2022 si chiuderà con ricavi pari a 10 milioni.
Quanto a Jacquet Metals, che ha in Eric Jacquet il presidente e direttore generale dal 1994, il gruppo francese nel 2022 ha beneficiato appieno degli investimenti in nuove capacità di distribuzione e di condizioni di mercato favorevoli che hanno determinato un aumento delle vendite e dei margini, nonostante la flessione della domanda e dei prezzi delle materie prime dal secondo trimestre, che sembra continuare nel 2023, fa sapere la società. Il fatturato del gruppo è aumentato del 36% a 2,68 miliardi di euro (Q4 +7% a 565 milioni di euro) e il margine lordo del 29% a 681 milioni di euro, pari al 25,4% del fatturato (Q4 23,5%) rispetto al 26,7% del 2021. L’ebitda è pari a 312 milioni di euro, pari all’11,6% del fatturato (Q4 7,6% a 43 milioni) rispetto al 10,2% nel 2021. Il risultato netto è pari a 180 milioni di euro.
A oggi, dunque, Jacquet Metals ha in pancia: Jacquet (piastre in acciaio inossidabile e leghe di nichel), Stappert (prodotti lunghi in acciai inossidabili), Gruppo IMS (acciai al carbonio, legati e inossidabili per l’ingegneria meccanica e acciai per utensili) e Delta Acciai.
Con 108 centri di distribuzione e oltre 3.000 dipendenti, le società del gruppo francese servono tutti i settori industriali: agroalimentare, energia, chimica e petrolchimica, industria cartaria, miniere e cave, lavori pubblici, siderurgia, cantieristica, attrezzature agricole, meccanica generale, riciclaggio, desalinizzazione dell’acqua di mare per l’agricoltura, trattamento delle acque reflue.
Presente in 24 paesi in Europa, Asia e Nord America, ha 60 mila clienti nel mondo e persegue una politica deliberata e differenziata di consolidamento del marchio e di sviluppo internazionale.
Centralizzando le funzioni di supporto (informatica, assicurazione del credito, finanza, negoziazione delle condizioni di acquisto, comunicazione), la società consente a ciascun marchio di concentrarsi sul proprio core business e di offrire ai propri clienti la migliore qualità di servizio.
Il gruppo francese ha inoltre firmato un accordo definitivo per l’acquisizione di 11 centri di distribuzione da Swiss Steel Group. Questa acquisizione, che dovrebbe essere completata nel secondo trimestre, rafforzerà la divisione Europa centrale e orientale del Gruppo IMS. L’ambito della transazione comprende aziende in Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Lituania, Estonia e Lettonia, che hanno generato ricavi per 158 milioni di euro nel 2022.