Rekeep (ex Manutencoop Facility Management spa), capofila del principale gruppo italiano attivo nell’integrated facility management, ha incassato da SACE FCT e Banca Sistema una linea confirming di 60 milioni di euro destinata al pagamento della filiera di fornitori e subfornitori del gruppo (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione è stata coperta da SACE con la Garanzia SupportItalia.
Lo Studio Legale Chiomenti ha assistito il pool di finanziatori, mentre lo Studio Legale Latham & Watkins, in qualità di advisor legale, e Vitale & C. nel ruolo di advisor finanziario. hanno affiancato Rekeep.
Più nello specifico, Banca Sistema e SACE Fct, società del factoring del gruppo controllato dal Ministero dell’economia e delle finanze, gestiranno il pagamento dei crediti vantati da circa 150 fornitori e subfornitori su tutto il territorio nazionale, garantendo in questo modo la certezza dei tempi di pagamento e la sostenibilità della propria filiera, attiva in servizi essenziali di pubblica utilità: da quelli specialistici per strutture ospedaliere, alla gestione impiantistica e al cleaning, alla manutenzione del verde e alla riqualificazione energetica degli immobili.
Rekeep ha cambiato nome da Manutencoop Facility Management spa nel luglio 2018 (si veda altro articolo di BeBeez), contestualmente alla fusione inversa per incorporazione della controllante CMF spa nella società specializzata in facility management. Quell’operazione aveva sancito il completamento del nuovo assetto societario, che dall’ottobre 2017 vede Manutencoop Società Cooperativa quale unica azionista di Rekeep, con il 100% del capitale sociale, dopo l’acquisto del 33,2% del capitale dagli azionisti di minoranza, cioé Private Equity Partners sgr, 21 Investimenti sgr, MPVenture sgr, Sviluppo Imprese Centro Italia sgr, NEIP II, IDeA Capital Funds sgr e Cooperare spa, Unipol Banca e Mediobanca.
Nel gennaio 2019 Rekeep aveva poi ceduto per 16 milioni circa al fondo 3i European Operational Projects, che fa capo al gruppo britannico 3i Investments plc, il 95% di MFM Capital, la società veicolo nella quale sono confluite le partecipazioni del gruppo Rekeep nelle principali società veicolo (SPV) in portafoglio, ovvero le società di progetto attive nei diversi progetti in concessione (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che nel febbraio 2020 Rekeep ha ceduto inoltre per 54,4 milioni di euro al fondo di private equity Argos Wityu la quota di controllo di Sicura, azienda vicentina fornitrice di servizi per la gestione di sicurezza, qualità e salute nei luoghi di lavoro.Rekeep ha reinvestito per il 6%, mentre al management della società fa capo il 4,5%. L’operazione è stata condotta sulla base di un enterprise value di 54,5 milioni di euro. Banca Ifis e Banco Bpm hanno fornito l’acquisition finance ad Argos Wityu (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel 2021, invece, Rekeep ha acquisito il 60% del capitale di U.Jet, azienda specializzata nella realizzazione di dispositivi in Tessuto Non Tessuto (TNT) rivolti prevalentemente al mercato sanitario (si veda altro articolo di BeBeez).
Sull’ultimo accordo, Luca Buglione, chief financial officer di Rekeep, ha commentato: “La conclusione di questa operazione, importante per il consolidamento della nostra struttura finanziaria, è stata possibile grazie ai buoni parametri economici e finanziari che Rekeep ha saputo raggiungere nonostante il complesso contesto attuale. Constatiamo con soddisfazione come il nostro percorso di crescita sia seguito e sostenuto da importanti Istituzioni Finanziarie di Credito e Istituzioni del paese che apprezzano la capacità di creare valore del nostro modello di business e che riconoscono il ruolo strategico del nostro gruppo nel tessuto economico nazionale, alla luce dell’importanza dei servizi che garantiamo a fondamentali infrastrutture critiche, in particolare in ambito sanitario”.
Andrea Trupia, direttore divisione factoring di Banca Sistema, ha aggiunto: “Grazie a questa operazione congiunta con SACE, siamo onorati di continuare a supportare Rekeep e un mondo ad alto valore aggiunto come quello dell’integrated facility management, in particolare in ambito sanitario. Prosegue così il nostro impegno come primario operatore nel Factoring a supporto del finanziamento dei fabbisogni di capitale circolante e di miglioramento della posizione finanziaria di imprese che forniscono spesso essenziali servizi di pubblica utilità.”
Daniele Schroder, direttore generale di SACE FCT, ha concluso: “Siamo felici e orgogliosi di avere fatto la nostra parte insieme a Banca Sistema al fianco di un gruppo come Rekeep in un’operazione dall’alto impatto economico e soprattutto sociale. Attraverso lo strumento del Confirming, in sinergia con Garanzia SupportItalia di SACE, abbiamo potuto offrire una soluzione efficace a sostegno della liquidità delle tante aziende partner di Rekeep con importanti ricadute per tutta la collettività che beneficia dei servizi di pubblica utilità erogati dal gruppo”.
SACE FCT è una società di factoring creata nel 2009 per rispondere alle esigenze di sostegno alla liquidità e rafforzamento della gestione dei flussi di cassa delle imprese italiane. Offre un’ampia gamma di servizi per lo smobilizzo dei crediti, dedicati alle imprese esportatrici e ai fornitori della pubblica amministrazione e dei grandi gruppi industriali italiani. I suoi prodotti sono distribuiti attraverso la sua rete commerciale, grazie anche a diversi accordi di collaborazione con realtà quali Poste Italiane, enti locali, associazioni d’impresa, banche del territorio.
Lo scorso marzo SACE FCT aveva aderito in qualità di funder ad un progetto per Fincantieri, al fine di permettere al gruppo di premiare i propri fornitori italiani con un tasso di sconto sulle fatture che dipenderà anche dal loro rating ESG definito da un consulente indipendente (si veda altro articolo di BeBeez). All’iniziativa hanno collaborato anche UniCredit, Crédit Agricole Eurofactor e Ifitalia (Gruppo BNP Paribas).
A gennaio di quest’anno, invece, SACE FCT aveva stretto un accordo con FinDynamic, startup specializzata nel finanziamento della supply chain, partecipata al 10% da Unicredit dal 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), per consentire un miglior accesso al credito da parte delle pmi tramite l’integrazione delle rispettive caratteristiche distintive e dei rispettivi sistemi gestionali (si veda altro articolo di BeBeez).