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di Alessandro Pietranera
Giuseppe Prestia è stato nominato amministratore delegato di 21 Invest, la holding del gruppo europeo guidato e fondato da Alessandro Benetton, che investe in imprese del mid-market con sedi in Italia, Francia e Polonia, attraverso 21 Invest Italy, 21 Invest France e 21 Concordia (si veda qui il comunicato stampa).
Prestia si concentrerà sullo sviluppo di nuovi progetti e in particolare sul lancio di una piattaforma di investimenti diretti in aziende italiane con orizzonte di lungo termine. Secondo quanto risulta a BeBeez, la società punterà ad acquisizioni in Europa con enterprise value di almeno 300 milioni di euro da finanziare con le risorse della famiglia Benetton ed altri investitori privati. Gli investimenti seguiranno logiche da holding.
“In ogni caso è una storia che è appena iniziata. Prestia è il primo a rivestire questo ruolo per la holding, le cui attività sono diverse da quelle del private equity 21 Invest”, hanno riferitole fonti a BeBeez.
Prestia è un alumnus di McKinsey e Insead che ha lavorato per 18 anni in Charterhouse Capital Partners di cui è stato partner e membro dell’investment committee. In questo ruolo, Prestia ha concluso importanti operazioni. Ricordiamo infatti per esempio che a maggio 2013 ha seguito l’acquisizione di DOC Generici srl, una società specializzata nella produzione di farmaci generici, dagli azionisti paritetici Apotex, Chiesi Farmaceutici e Zambon, in un deal da 320-340 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) e successivamente si è occupato della vendita della società a CVC Capital Partners, sulla base di un enterprise value si dice di circa 650-680 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). DOC Generici è poi passata sotto il controllo di ICG e Mérieux Equity Partners nel 2019 per 1,1 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez) e successivamente lo scorso giugno è stato annunciato il passaggio nel portafoglio di TPG, sulla base di un enterprise value di 1,6 miliardi (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel 2014, Prestia ha seguito per Charterhouse Capital Partners l’acquisizione dell’80% del capitale di Nuova Castelli spa di Reggio Emilia, il principale esportatore italiano di Parmigiano Reggiano (si veda altro articolo di BeBeez). Il presidente e amministratore delegato Dante Bigi ha tenuto il 20% del gruppo, che allora era stato valutato oltre 300 milioni di euro con Charterhouse che si era impegnata a investire ulteriori 100 milioni per sviluppare l’attività (si veda altro articolo di BeBeez). La società è poi stata venduta al colosso industriale francese Lactalis nel 2019 sulla base di una valutazione di 270 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo infine che a marzo 2016 Charterhouse Capital Partners ha vinto l’asta per Optima, la società riminese più nota con il nome del brand Mec3, leader mondiale nella produzione di ingredienti semilavorati per gelati artigianali e pasticceria con una quota di mercato del 12% (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere Optima, valutata allora attorno ai 400 milioni di euro, era stato il fondo The Riverside Company, che aveva a sua volta acquisito la società a fine febbraio 2014, affiancato in coinvestimento da Lexington Partners, Parkwood e Intermedi
Quanto al gruppo 21 Invest, quest’anno è stato particolarmente attivo. In Italia lo scorso giugno ha investito in Energreen, operatore leader nella progettazione e produzione di macchinari professionali per la manutenzione del verde, acquisendo dalla famiglia Fraron una larga maggioranza dell’azienda (si veda altro articolo di BeBeez), in un’operazione che ha seguito di pochi giorni l’annuncio dell’acquisizione della maggioranza di Laserjet, storica azienda operante nello stesso settore fondata anch’essa da Lino e Ivo Fraron. L’acquisizione di Lasejet è stata condotta da 21 Invest Italy attraverso la partecipata Aussafer Due srl, società friulana attiva nella lavorazione della lamiera e specializzata nel taglio laser di precisione (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso marzo, invece, il fondo 21 Investimenti III di 21 Italy ha ceduto Carton Pack, azienda barese produttrice di imballaggi per il settore alimentare, in particolare per la frutta e la verdura, al private equity londinese A&M Capital Europe dopo averla tenuta in portafoglio per circa tre anni e mezzo (si veda altro articolo di BeBeez).
In Francia lo scorso gennaio 21 Invest France ha annunciato la vendita di LV Overseas, uno spedizioniere e un broker doganale francese il cui core business si trova nei territori d’oltremare. A comprare il controllo della società sono MML Capital Partners e Bpifrance (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso aprile, poi, sempre 21 Invest France ha annunciato la cessione della francese Impact Field Marketing Group (IFMG), di cui è azionista di maggioranza dal novembre 2015, al gruppo Alpha Private Equity (si veda altro articolo di BeBeez).
In Polonia lo scorso luglio il fondo Concordia I ha annunciato la vendita della partecipata polacca VGL Solid Group, principale operatore polacco della logistica, all’operatore di settore inglese Ligentia, in portafoglio a Equistone Partners Europe (si veda altro articolo di BeBeez).